Tre manifesti a Ebbing, Missouri è un film del 2017 diretto da Martin McDonagh. Ha vinto 4 Golden Globes 2018 compreso quello per il miglior film drama.
La trama di Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Una donna affitta tre grandi spazi pubblicitari su una strada poco trafficata a Ebbing. Ci affigge tre manifesti come atto di accusa verso la polizia della cittadina, rea di non aver ancora trovato l’assassino di sua figlia.
Il film
Guardando Tre manifesti a Ebbing, Missouri sembra di avere davanti un film dei fratelli Coen. Ci sono personaggi ben delineati ed una sceneggiatura ben scritta in cui colpiscono soprattutto i dialoghi. Non a caso il regista e sceneggiatore del film è quel Martin McDonagh che aveva firmato il favoloso In Bruges (ne avevamo parlato anche in questo articolo) ed il più recente 7 psicopatici.
McDonagh descrive bene i suoi character (In Bruges a tratti ricordava addirittura un po’ Tarantino) e in Tre manifesti a Ebbing, Missouri sicuramente fa del suo meglio. C’è una madre (una meravigliosa Frances McDormand) sofferente, che risponde al mondo con una rabbia fredda; c’è un capo della polizia (splendido Woody Harrelson) che vorrebbe solo vivere i suoi giorni in tranquillità; un poliziotto ignorante (un finalmente valorizzato Sam Rockwell) che in realtà nasconde molto di più di quello che mostra. A questo trio si aggiunge un’ottimo cast di contorno.
La sceneggiatura è molto efficace e l’intera trama è trainata dall’impulsività dei vari personaggi le cui azioni, superficialmente guidate da un puro altruismo, nascondono in realtà un desiderio ben più egoistico. Ma non sono irrecuperabili.
La regia non è degna di particolari attenzioni. McDonagh è un ottimo sceneggiatore (si lo so, l’ho già detto!), ma regista altalenante.
Comunque il merito è stato riconosciuto e Tre manifesti a Ebbing, Missouri si è portato a casa i Golden Globes come miglior film drama, miglior sceneggiatura, miglior attrice protagonista (la McDormand) e miglior attore non protagonista (Rockwell).
Agli Oscar saprà difendersi bene e non è così improbabile che ripeta i premi nelle stesse categorie. Il film è nominato in 7 categorie: film,attrice protagonista, attore non protagonista (Rockwell), attore non protagonista (Harrelson), montaggio, sceneggiatura originale e colonna sonora.
Consigliato a: chi ha amato In Bruges e apprezza i film dei Coen.
Trailer:
Cosa dice la critica:
Totale
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Trama - 8.6/10
8.6/10
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Realizzazione - 8.7/10
8.7/10
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Impatto - 8.5/10
8.5/10