In originale era The Green Knight, semplice e veloce, mentre in Italia la scelta è stata la maggior fedeltà e quindi come l’omonimo poema cavalleresco (appunto), ecco che Sir Gawain (in passato localizzato con Galvano) e il Cavaliere Verde, diretto da David Lowery, approda su Amazon Prime Video.
La trama di Sir Gawain e il Cavaliere Verde:
Gawain, nipote di Re Artù, vorrebbe ottenere il titolo di cavaliere e il giorno di Natale sembra arrivarne l’opportunità, attraverso la sfida del misterioso Cavaliere Verde, giunto a corte. Il giovane dovrà affrontare un viaggio fisico e interiore per dimostrare il proprio valore.
Il film
In origine un poema cavalleresco scritto in medio inglese e risalente al tardo XIV secolo, Sir Galvano e il Cavaliere Verde è stato lungamente studiato dalla critica letteraria (compreso un certo J.R.R. Tolkien) per l’ambiguità nascosta sotto il racconto di sfide a cui si sottopone un cavaliere per dimostrare il proprio valore, con un finale e simbolismi tutt’altro che lineari.
Il film, invece, si dimostra da subito un viaggio introspettivo e silenzioso, in cui dominano atmosfere oniriche e allucinate, esaltate da una fotografia limpida caratterizzata da colori accesi, acquerelli in movimento, accompagnatori di una storia cruda, dolce e epica al tempo stesso.
Una pellicola che ha il sapore di un kolossal in scala ridotta, forse fin troppo pretenzioso in alcuni passaggi, che scardina la propria natura cavalleresca ponendo lo spettatore davanti a riflessioni costanti e galvanizzando (ah ah, perché lui è Galvano!) costantemente, attraverso grandangoli dalla profondità di campo spaventosa e piani sequenza suggestivi.
Questo Gawain è avventato, codardo e insicuro, intraprendendo un viaggio all’apparenza grandioso, che si dimostrerà in molti punti, invece, bizzarro e ridicolo, tra incertezze, situazioni metafisiche e allucinate. Il percorso introspettivo pone il giovane di fronte alle proprie mancanze e inadeguatezze, attraverso prove e incontri che ne demoliscono le certezze.
In questo vortice confuso, rimane chiaro e ineluttabile un elemento. La sfida presa con il misterioso Cavaliere Verde mantiene vivi i toni epici del racconto attraverso tutto il (non breve) film, tenendo alti atmosfere e interesse.
Il Cavaliere Verde, reso materialmente verde e vegetale, sembra emergere da una favola DelToriana
Quindi, che film sarebbe Sir Gawain e il Cavaliere verde? Un fantasy epico, un racconto cavalleresco o solo un folle viaggio metafisico? Forse tutto questo e anche uno spettacolo teatrale, per la sua anti-spettacolarità e estetica, risultando un prodotto che Terry Gilliam non disdegnerebbe.
E il regista David Lowery gioca anche a fare Lanthimos e Von Trier per alcuni momenti e soluzioni visive, ricordando il suo precedente Storia di un fantasma, mentre del placido
The Old Man & the Gun conserva silenzi e grande attenzione per i primi piani ai propri personaggi (nonostante qui non abbia un Roberto Redford).
Il Gawain impacciato di Dev Patel è perfetto, davanti a un cast presente ma quasi etereo (come un’Alicia Vikander quasi irriconoscibile e in grande sottrazione), che indietreggia davanti a paesaggi e costumi.
Come intuibile, il ritmo del film è lento, scandito da una suddivisione in capitoli mano a mano che il viaggio del giovane protagonista prosegue accompagnato da una colonna sonora splendida e soluzioni visive pazzesche.
L’iniziale grande fedeltà al poema originale lascia presto il posto a interpretazioni d’autore, facendo perdere fluidità al ritmo narrativo e permeando la seconda parte di film con un ermetismo eccessivo, che si dirada con il finale, sorprendente per crudezza e semplicità, nonostante anche qui si allontani dall’originale, mettendo di fronte allo spettatore l’inadeguatezza di virtù cavalleresche non più appartenenti a questo tempo a vantaggio di tematiche più contemporanee.
In conclusione, Sir Gawain e il Cavaliere Verde rimane per chi scrive un viaggio affascinante per estetica e forma complessiva, anche brillantemente scritto, che mostra però debolezze a causa di un manierismo autoriale che potrebbe risultare poco accattivante per un vasto pubblico.
Ironico, se si pensa all’estrema popolarità e immediatezza della base letteraria e folkloristica da cui prenderebbe forma…
Consigliato a...
Gli amanti del Fantasy, dei paesaggi incredibili, dei racconti folli e dei poemi cavallereschi (Ciclo Arturiano compreso)
Trailer
Se vi è piaciuto guardate anche...
- The Last Duel
- Dracula di Bram Stoker
Dove recuperarlo?
Cosa dice la critica
88%
6,6
Sir Gawain e il Cavaliere Verde (2021)
Titolo italiano: Sir Gawain e il Cavaliere Verde
Trama: Gawain, nipote di Re Artù, vorrebbe ottenere titolo di cavaliere e il giorno di Natale sembra arrivarne l'opportunità, attraverso la sfida del misterioso Cavaliere Verde giunto a corte. Il giovane dovrà affrontare un viaggio fisico e interiore, per dimostrare il proprio valore.
Paese: USA
Durata: 120 min.
Regia: David Lowery
Attori: Dev Patel, Joel Edgerton, Alicia VIkander
Genere: Fantasy, Epico, Drammatico
Totale
-
Trama - 7/10
7/10
-
Realizzazione - 9/10
9/10
-
Impatto - 9/10
9/10