Modern Family: quando la risata è di qualità

In concomitanza col finale di serie appena concluso in America, voglio dare il mio personale contributo a questa situation comedy che merita tutta la nostra attenzione. La produzione ha numeri da capogiro: 80 nomination agli Emmy Awards di cui 22 vinti, un Golden Globe e svariati altri premi.

La trama di Modern Family

Cosa avranno in comune un burbero imprenditore di successo in età avanzata e una bellissima donna colombiana, un agente immobiliare e una casalinga in carriera, due uomini omosessuali e una bambina vietnamita? Sono tre famiglie. Sono una grande famiglia moderna: questa è Modern Family.

 

 

 

La serie

 

Ci sono sitcom scadenti degne della tv trash più cafona. Le tipiche americanate insomma. E poi ci sono serie comiche (attenzione…non demenziali) che per strappare una risata non cadono negli stereotipi, nel volgare o nel già visto. Modern Family è una di queste.

Ma andiamo con ordine.

La serie tratta sotto forma di mockumentary le vite di queste tre famiglie imparentate fra di loro (per un buon esempio di mockumentary consigliamo Operazione Avalanche).

Jay è un ricco imprenditore di successo che si è risposato con una donna colombiana dal carattere molto forte , Gloria, molto più giovane di lui e che ha un figlio dal precedente matrimonio. Jay ha due figli: Claire e Mitchell. Clair è una casalinga sposata con Phil e hanno tre figli. Mitchell, l’altro figlio di Jay, è omosessuale ed è sposato con Cameron e hanno adottato una bambina vietnamita, Lily (vi sfido a identificare i personaggi nella foto qui sopra).

Ma cosa rende speciale questa serie? 

In Modern Family i temi trattati sono estremamente attuali e rompono completamente le regole dando una sferzata di novità e modernità: coniugi con profonde differenze di età, coppie gay con figli adottivi, famiglie con figli ingenui e contemporaneamente più responsabili degli stessi genitori. Poi la carriera, la morte, le relazioni, le bugie a fin di bene o per egoismo personale, l’amore e la lealtà nei confronti della famiglia.

Il tutto viene trattato con una leggerezza quasi adolescenziale che fa trasparire le debolezze e le diversità, ma anche le qualità e i punti di forza di ognuno.

 

 

La regia è semplice ma efficace: un’ipotetica troupe televisiva entra nelle case di queste tre famiglie per documentare le loro vite in tempo reale.

La narrazione procede sia nelle vicende che accadono sia sotto forma di interviste stile Grande Fratello in cui i personaggi confessano sentimenti, gioie, paure, delusioni, bugie e imbrogli.

Le situazioni sono quasi sempre accomunate da malintesi, segreti e bugie tutto all’insegna di una comicità esplosiva. Alla fine però tutti vuotano sempre il sacco e nonostante i litigi alla fine tutto si risolve nella comprensione e nell’unione della famiglia che vince su tutto.

 

 

Modern Family è perfetta cosi come è.

Ha dei tempi comici azzeccatissimi grazie anche al fatto che non sono presenti le fastidiose risate di sottofondo che a volte spingono lo spettatore a ridere anche quanto non c’è proprio nulla da ridere.  Le battute si succedono a ritmo serrato e non fai in tempo a smettere di ridere che ne arriva un’altra.

Allo stesso tempo però quello che accade è stravagante ma anche realistico. Un po’ come quando si guarda un film di Aldo, Giovanni e Giacomo: ti chiedi come si sia arrivati a una situazione del genere ma sta succedendo davanti ai tuoi occhi.

 

 

Qual’è il punto di forza di Modern Family?

 

Nonostante queste famiglie siano completamente fuori dall’ordinario, ci si immedesima completamente nei personaggi e si amano cosi come sono. Ci si identifica nei figli irresponsabili, nella madre che deve fare i conti con i figli e con la casa, coi padri omosessuali che crescono una figlia asiatica così diversa ma cosi uguale a loro.

E’ una serie apparentemente leggera, ma è estremamente potente.

In mezzo a questo mare di risate la serie vuole far riflettere su stereotipi, incomprensioni di ogni normale famiglia. Si parla di stereotipi, razzismo, incomprensioni e litigi , carriera, amore e talvolta di fede e di morte.

Una nota d’onore va a al personaggio di Phil (nell’immagine qui sotto). Un marito e padre talvolta un po’ tontolone ma estremamente amorevole e responsabile nei confronti della famiglia, che con il suo umorismo, i suoi scherzi e le sue invenzioni strampalate mostra quanto anche da adulti si possa guardare e vivere la vita con leggerezza e con gli occhi di un bambino sognante.

 

 

Consigliato a: chi vuole ridere con stile

Clip bonus:

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Dove recuperarlo?

Cosa dice la critica:

8,4/10
85%