Strade perdute (1997): catapultati nell’universo lynchiano

by Ilaria
0 commento

Strade perdute è un film di David Lynch del 1997.

“Dick Laurent è morto”

La trama
Fred e la compagna Renèe cominciano a ricevere strane videocassette senza mittente. La prima mostra l’esterno della loro abitazione e la scambiano per la pubblicità di un’agenzia immobiliare. La seconda mostra l’interno della casa con loro che dormono sul letto e allertano la polizia, che non vedendo serrature forzate o segni di intrusione non riescono a spiegare il filmato. La terza videocassetta vede protagonista Fred accanto al corpo senza vita di Reneè.
L’uomo viene arrestato senza ricordare nulla dell’accaduto e in carcere comincia a soffrire di insonnia ed emicrania. Una notte è preda di una strana crisi e il mattino dopo non ritrovano lui in cella, ma Pete, un meccanico che non ha commesso nessun reato e che viene rilasciato… 

strade perdute 2

Il film
L’inizio apparentemente chiaro viene scosso dalla presenza di un Uomo Misterioso dall’aspetto sinistro e cadaverico con il dono dell’ubiquità. Dopo di lui arriva il colpo di scena con l’omicidio di Renèe e l’incarcerazione di Fred, che porta alla sua trasfigurazione in Pete. Ecco che lentamente comincia la deformazione lynchiana della trama. Sempre meno lineare e con elementi ricorrenti all’interno delle sue opere, continuano a manifestarsi ulteriori elementi come il doppelgänger di Renèe, che si presenta insieme a Dick Laurent, lo stesso Dick che all’inizio viene dato per morto dalla voce al citofono di Fred e che ritornerà ad un certo punto del film.

Strade perdute ci catapulta nell’universo lynchiano.

L’uomo Misterioso potrebbe essere frutto dell’immaginazione di Fred, ma alla festa a cui si incontrano altra gente interagisce con lui. Pete potrebbe essere un alter ego di Fred, ma la polizia lo considera un’altra persona da rilasciare, perché privo di reati. L’intera vicenda potrebbe essere frutto di un viaggio dell’immaginazione di Fred mentre si trova in carcere. Ci sono un sacco di dubbi e controsensi nella trama, ma stiamo pur sempre parlando di David Lynch e una teoria attendibile sull’interpretazione della trama non esiste. Il regista ama giocare con il subconscio dello spettatore, rendendo labile il confine che c’è tra sogno e realtà, senza mai far capire se si tratta dell’uno o dell’altro.

strade perdute 3

Strade Perdute contiene diversi marchi di fabbrica di David Lynch. Il sodalizio con Badalamenti continua e insieme alle sue musiche oniriche vengono uniti brani di Marilyn Mason, Trent Reznor e David Bowie. Quest’ultimo accompagna i titoli di testa del film lungo l’autostrada che scorre velocemente sotto i nostri occhi, in una delle inquadrature simboliche alla Lynch, insieme alle insegne dei locali, alle interferenze e ad aloni luminosi improvvisi.

Se già con Twin Peaks avete avuto difficoltà, sappiate che in confronto a Strade Perdute è stata una passeggiata.

Consigliato a: tutti coloro che non temono il presunto non-sense di Lynch

Trailer:

Dove trovarlo:

just watch

Cosa dice la critica:
imdb 7,6/10

rotten tomatoes60%

Totale
7/10
7/10
  • Trama - 7/10
    7/10
  • Realizzazione - 7/10
    7/10
  • Impatto - 7/10
    7/10

Potresti adorare anche...