I morti non muoiono (2019): un film per social-Zombie?

by Lorenzo
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I Morti Non Muoiono è un film del 2019 scritto e diretto da Jim Jarmusch con Bill Murray, Adam Diver, Tilda Swinton e Steve Buscemi.

La trama di I morti non muoiono

Nella sonnacchiosa cittadina di Centreville, qualcosa di strano sta accadendo: insoliti fenomeni meteo e bizzarri comportamenti da parte degli animali domestici, però, sono solo il primo segnale di un problema ben più grande.

Il film

I Morti Non Muoiono è un horror movie di zombie abbastanza atipico. Seppur il film sia stato presentato in maniera abbastanza accattivante, purtroppo non solo fatica a decollare, ma addirittura a malapena intrattiene.

“I dialoghi non sono recitati, ma “espletati””

A più riprese il film sembra sia stato riempito di parti girate a caso, con i personaggi che non sanno di cosa parlare e probabilmente intavolano un discorso a caso, a volte sfondando la quarta parete, e chiedendosi tra di loro “stiamo ancora girando?”. I dialoghi non sono recitati, ma “espletati”: escono dai personaggi perché bisogna farlo, altrimenti sarebbe un film muto. Vuoi una scelta registica o una certa pigrizia generica, in ogni caso tutto viene recitato con lo stesso tono.

Le vicende a tratti risultano anche sconnesse, con personaggi già a conoscenza dei fatti, che, nonostante ciò, improvvisamente vengono trovati morti, senza sapere come mai. Le prime domande ci spingono a chiederci “cosa li ha spinti ad uscire?” o “come si sono imbattuti nei morti viventi?”. Poi si scivola facilmente su “ma non è che si sono dimenticati di aggiungere delle scene?”.

I punti salienti ne I Morti Non Muoiono sono senza dubbio la presenza di Iggy Pop che interpreta se stesso (fondamentalmente è già uno zombie) e Tilda Swinton che azzecca un personaggio sopra le righe e fuori dal coro, in un film che è già di suo non ha una direzione ben chiara.

I morti non muoiono

Anzi, mi rimangio l’ultima frase. Il film ha una visione e una direzione precisa, e sarebbe quasi stata grandiosa se lasciata nel sotto-testo. Tant’è che a scanso di equivoci, il narratore onnisciente (presentato nella prima scena e fino alla fine dimenticato) “espleta” la funzione del film. I morti sono la società moderna, ormai soggiogata dal proprio auto-edonismo e glorificazione da aver perso coscienza. I morti ripetono costantemente le azioni di quando erano vivi e tornano negli stessi luoghi. Solo il vagabondo, reietto della società che si rifugia nei boschi è salvo.

I pregi de I Morti Non Muoiono sono i morti, che fino allo spiegone finale risultano quasi teneramente ingenui nelle loro routine da vivi. Altro pregio sicuramente i protagonisti Bill Murray Adam Driver, che seppur monotoni e probabilmente improvvisati, regalano alcuni siparietti deliziosi.

“Forse Jarmusch in fondo in fondo è il Troll definitivo?”

Il film purtroppo poteva essere un’occasione sia per uno spunto di riflessione, che per creare una commedia dall’humor nonsense quasi inglese, ma che purtroppo non si distingue e non si eleva mai a nulla: peccato.

Oppure il film arriva addirittura ad un livello superiore: perché confezionare un film impegnato per una società di social-zombie? Forse Jarmusch in fondo in fondo è il Troll definitivo?

I morti non muoiono

Consigliato…

… se volete vedere l’ultimo film di Jarmusch

Sconsigliato…

… in generale sconsigliato e basta…

Trailer:

just watch

Cosa dice la critica:

I morti non muoiono (2019): un film per social-Zombie? 4 6/10
I morti non muoiono (2019): un film per social-Zombie? 5 95% – 38%

Totale
5.3/10
5.3/10
  • Trama - 6/10
    6/10
  • Realizzazione - 6/10
    6/10
  • Impatto - 4/10
    4/10

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