Chi ha incastrato Roger Rabbit? può essere considerato un film sempreverde. È riuscito a conquistare pubblico e critica guadagnandosi tre Oscar e per il New York Times è addirittura tra i mille migliori film di sempre. Ma perché?
Siamo in America alla fine degli anni Quaranta.
Eddie Valiant della “Valiant&Valiant” è ormai un investigatore squattrinato e alcolizzato. Dalla morte di suo fratello per mano di un cartone animato, si era ripromesso di non volerci più avere a che fare, fino alla chiamata di R. K. Maroon. Il proprietario della “Maroon Cartoon” lo assume per indagare sulla relazione clandestina tra Jessica Rabbit e Marvin Acme.
Il giorno dopo averlo seguito e avergli fatto qualche foto, il povero Acme viene ritrovato morto schiacciato da una cassaforte. Qui entra in gioco Roger Rabbit, marito di Jessica, le cui impronte vengono trovate sulla corda a cui era appesa la cassaforte. Sul luogo – oltre alla polizia ed Eddie – arriva il giudice Morton. Diventato giudice solo attraverso l’acquisto delle elezioni, è deciso a portare la giustizia a Cartoonia, eliminando definitivamente i cartoni animati con una miscela di sua invenzione composta da benzina, trementina e acetone soprannominata la “Salamoia”.
Roger, destinato a finire nell’intruglio letale, corre a chiedere aiuto proprio a Eddie, nascondendosi nel suo studio.
L’investigatore non solo protegge Roger, ma indaga anche sulla misteriosa scomparsa del testamento di Acme, che aveva con sé la sera prima di morire.
“Senti, la mia filosofia è questa: se non si ha un po’ di senso dell’umorismo è meglio essere morti”
In Pomi d’ottone e manici di scopa e Mary Poppins si poteva visitare l’universo animato, che era però un universo a sé stante. Chi ha incastrato Roger Rabbit invece unisce i due universi, unendoli in una convivenza di perfetta armonia. Anche per questo il film è stato una novità nel campo della tecnica mista. Inoltre è la prima volta che vediamo nella stessa pellicola i personaggi animati di tutte le case cinematografiche interagire tra loro.
L’entrata nello scenario cult di Chi ha incastrato Roger Rabbit? è dovuto a molteplici motivi: la regia di Robert Zemeckis (regista della trilogia di Ritorno al futuro), le interpretazioni di Bob Hoskins e del grandissimo Christopher Lloyd e alle sue battute, che ancora oggi vengono prese in prestito. Dopotutto, chi non ha mai pronunciato:
“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”
Consigliato a:
Grandi e piccini, amanti del divertimento formato famiglia.
Trailer:
Dove recuperarlo:
Acquisto/noleggio: DVD, BD, Google Play Store, Chili, Apple iTunes
Cosa dice la critica:
IMDb: 7,7/10
Rotten Tomatoes: 8,4/10
Totale
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Trama - 8/10
8/10
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Realizzazione - 10/10
10/10
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Impatto - 9/10
9/10
