Monster Trucks (2016): il copia e incolla

by Aaron
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Monster Trucks

Cresciuto a pane e maggiolini tutti matti, confesso di avere un debole per i film con bambini e adolescenti alle prese con vicende insolite. Per Monster Trucks ha preso il sopravvento questa parte di me, quando tutto il resto mi diceva di non vederlo.

Una società di trivellazione sta cercando il petrolio in North Dakota, quando delle strane creature simili a calamari fuoriescono e portano scompiglio. Due vengono catturate, mentre una riesce a nascondersi nell’autorimessa in cui lavora Tripp, un adolescente che vorrebbe lasciarsi alle spalle la cittadina in cui vive. Tripp fa amicizia con la creatura e scopre ben presto che è in grado di integrarsi alla sua vecchia camionetta riuscendo a comandarla. Il magnate della società è privo di scrupoli e ingaggia dei mercenari per catturare la creatura e poi eliminarla.

Monster Trucks è una sorta di risposta alla saga dei Transformers. Il problema è che l’effetto di questa risposta è come quello della cacatina di un pettirosso in confronto alla montagna di merda del Triceratops di Jurassic Park. Inconsistente. Il modello è il medesimo e come Transformers si rifà a molte altre storie del genere come E.T., Herbie, Elliot – Il drago invisibile e molti film classici Disney.

Monster Trucks imita Transformers, come una pulce che prova ad imitare un orango

C’è un ragazzo solitario con problemi familiari. C’è una creatura orfana e perseguitata da dei cattivoni senza scrupoli. I due si trovano e diventano amici e il ragazzo, che nel frattempo troverà anche l’amore, aiuterà la creatura a ritornare a casa e sconfiggerà i cattivoni.

Monster Trucks

Nessuna aspettativa sulla storia, ma c’è da dire che anche da plot poco originali possono nascere dei film tutto sommato buoni. Per Monster Trucks non è assolutamente così. I personaggi sono stereotipati e non si spende neanche qualche minuto per approfondire quelli che potrebbero far funzionare meglio la storia. Ed il problema è che c’è un vero eccesso di personaggi inutili: c’è il padre di Tripp che conosciamo per pochi secondi, c’è un vecchio in sedia a rotelle (interpretato da Danny Glover, porello), c’è una sorta di amico sfigato di Tripp estremamente sottoutilizzato, c’è la ragazza innamorata di Tripp che ha una personalità vaga e nonostante diventi co-protagonista non ha il minimo carisma, c’è uno scienziato con svolta morale, c’è uno sceriffo con svolta morale.

L’intera gamma dei personaggi è buttata lì e scarsamente descritta. Il personaggio più convincente è il mercenario interpretato da Holt McCallany che comunque è simile a molti altri già visti. L’intero film gioca sulla carineria della creatura e sulle sequenze d’azione. Il che ci può stare.

Non funziona niente a parte gli effetti speciali, che probabilmente hanno succhiato l’intero budget

Gli effetti speciali sono davvero ottimi e molto curati. Le creature sono realizzate benissimo e in effetti sono la cosa migliore del film. Anche l’idea dell’integrazione con i trucks funziona ed è interessante. Il problema è che arrivati a questi gli sceneggiatori erano probabilmente spompati. Così hanno deciso di scrivere semplicemente “inseguimento d’auto figo, baruffe, balzi, inseguimento d’auto figo, pericolo, inseguimento d’auto”. Manca tutto l’aspetto coreografico, dei veri ostacoli, della vera adrenalina. Gli inseguimenti con i trucks ci si aspetterebbe che dovessero essere l’aspetto focale del film. Cosa vi aspettereste da un film che si chiama Monster Trucks se no? Ci sono, ma non coinvolgono neanche un po’, si limitano a sequenze già viste senza aggiungere nulla di nuovo. E ok, voi direte: “Ma alla fine è un film per bambini”. Il problema secondo me è che anche i bambini si annoieranno.

Monster Trucks

Chris Wedge dirige materiale scadente e ci fa rimpiangere i bei tempi dei suoi film d’animazione puri come L’era glaciale o Robots. Lucas Till e il resto del cast fanno capire quanto ormai i personaggi al computer siano più espressivi degli umani. Con circa 30 milioni di dollari di incasso in USA a fronte di un budget di 125 milioni (finiti per metà su un conto alle Cayman), Monster Trucks è un flop mostruoso e merita di esserlo.

Consiglio: praticamente a nessuno. Forse ai bambini che si comportano male, tipo “Smettila o ti faccio vedere Monster Trucks!”

La critica:

Rotten Tomatoes: 32% / 53% (pubblico)
IMDb: 5,6/10

Totale
5/10
5/10
  • Trama - 5/10
    5/10
  • Realizzazione - 5.6/10
    5.6/10
  • Impatto - 4.5/10
    4.5/10
User Review
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    Trama
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