The Others (2001): l’horror che aggira ogni cliché

Come mi è già capitato di scrivere, l’originalità nel genere horror è un ago in un pagliaio di cliché. Detto ciò, è il caso di dire che The Others punge e luccica, nascosto tra steli secchi.

Isola di Jersey, 1945. Alla fine della seconda guerra mondiale, una famiglia attende in casa il ritorno del marito. I due figli, rimasti soli con la madre, soffrono di una violenta allergia alla luce e vivono in costante penombra. Costretti a un totale isolamento dall’esterno, accolgono tre domestici per dividersi le faccende di casa.

Una casa infestata, già visto. Isolata dal resto del mondo, già visto. Una forte predominante cristiana, praticamente ovunque. Nei primi venti minuti, The Others ha tutte le caratteristiche che incatenano il genere horror a una struttura ripetitiva, che lascia un margine di originalità solo nei dettagli della trama. Se devo essere sincero, ci ero quasi cascato. Volevo interrompere, cercare un altro titolo. Ciò che mi spinse a continuare (parliamo di almeno cinque o sei anni fa) è che il film mi era stato consigliato da un carissimo amico, con gusti molto simili ai miei, tra l’altro. Gli diedi fiducia, per fortuna.

“Nessuna porta deve essere aperta prima che l’ultima sia stata chiusa”

Grace Stewart (Nicole Kidman) è una madre devota che soffre di emicrania. Impartisce ai suoi bambini lunghe lezioni sulla Bibbia, talvolta facendogliela studiare a memoria come punizione. Vive sull’orlo di una crisi di nervi, privata di ogni distrazione per via della particolare malattia dei figli. Anne e Nicholas soffrono di una violenta allergia alla luce (xeroderma pigmentoso, diagnosi pescata da Wikipedia). Anche la più piccola esposizione potrebbe risultarsi fatale. Da qui la regola fondamentale della casa: “Nessuna porta deve essere aperta prima che l’ultima sia stata chiusa”.

Su richiesta della madre, bussano alla porta tre domestici: la signora Mills (Fionnula Flanagan), il signor Tuttle (Eric Sykes) e Lydia (Elaine Cassidy), una ragazza che per misteriosi motivi ha perso la voce. In casa iniziano a comparire strani rumori e i sospetti non possono che ricadere sui nuovi inquilini. In realtà, i tre sembrano invece covare un messaggio dal momento del loro ingresso.

 

 

Regia, soggetto e sceneggiatura sono frutto dell’inventiva di Alejandro Amenábar. Grazie a questa pellicola, nel 2002 il regista spagnolo si è portato a casa un bel po’ di premi, tra cui due premi Goya e un Empire Award, sfiorando un Bafta per la sceneggiatura originale. Nicole Kidman, nei panni di Grace, non è da meno: per lei – tra i più importanti – una nomination ai Golden Globe e un Saturn Award. Il film è disponibile su Netflix.

The Others si fa carico di tutti i cliché sulle case infestate per poi ribaltarli. E’ un must di genere nel cinema contemporaneo.

Se cercate un horror con molti jump-scare questo film non farà per voi. Al contrario, se siete alla ricerca di una storia originale, lasciatevi trasportare dalla trama, finché non arriverà a scavalcare ogni vostra convinzione.

Rotten Tomatoes: 83%
IMDb: 7,6/10