Il Cineglossario #2: MacGuffin, Steadicam, piano sequenza, soggettiva, stop motion

by Andrea Croce
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Piano sequenza

Il piano sequenza è una ripresa di una sequenza, di una scena, o in casi estremi di un intero film tramite una sola inquadratura ininterrotta.

Erroneamente a volte si pensa che un piano sequenza debba per forza contenere articolati movimenti di macchina, ma non è così anche una semplice scena di dialogo con gli attori fermi è un piano sequenza.

Un esempio è questa famosa scena di dialogo del film Hunger. La macchina da presa riprende per oltre venti minuti i due personaggi che dialogano senza mai staccare, ma allo stesso tempo rimanendo immobile.

All’opposto il piano sequenza può essere utilizzato per dare fluidità ad una scena. Esempi sono la famosa scena di Quei bravi ragazzi con l’ingresso del protagonista e sua moglie all’interno del locale attraverso le cucine, oppure la scene iniziale di Boogie nights.

Infine il piano sequenza è anche audace sperimentazione registica. Nodo alla gola di Alfred Hitchock è composta da 8 piani sequenza, mentre Arca russa  di Alexander Sokurov è girato in un unico lungo piano sequenza.

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