Ci vediamo venerdì – Friday (1995): un divertente venerdì nel ghetto

Una giornata nel ghetto. Craig è appena stato licenziato e passerà il venerdì senza nulla da fare. Lo raggiunge l’amico cannato Smokey e insieme trascorreranno il tempo tra una situazione e l’altra.

Ci vediamo venerdì – Friday (1995) in America è un piccolo cult, ma da noi, con l’improbabile titolo di Ci vediamo venerdì, è misconosciuto. Un vero peccato per questa commedia, debutto alla regia di F. Gary Gray, che merita almeno una visione.
A metà tra Clerks e Boyz n the Hood, il film crea una situazione di partenza molto semplice (e riciclata numerose volte anche in titoli più recenti) per poi far balzare la trama da una situazione all’altra senza mai fermarsi. Il meccanismo è da commedia classica e gioca soprattutto sulla ripetizione di eventi e personaggi, ma adattato ad uno stile da ghetto afroamericano tra gente strafatta di crack, di canne, piccoli furfanti, famiglie e donne. Detto così sembrerebbe uno di quei filmacci demenziali con gente strafatta che impreca per un’ora e mezza, invece no.
Il meccanismo funziona, i personaggi sono divertenti e così lo sono anche le battute e le situazioni.
Il film, pur permettendosi qualche eccentricità, riesce a colpire nel segno ed alcune scene sono davvero indimenticabili. Inoltre, indirizzandosi ad un pubblico nero, ma non solo, non manca di far passare nel finale un messaggio formativo.
Ice Cube e Chris Tucker (che gioca a fare a Eddie Murphy) sono divertentissimi in coppia, ma sono anche ben affiancati da ottimi attori di contorno (John Witherspoon, Nia Long, Regina King).
Meriterebbe sicuramente la visione in lingua originale

Consigliato a: chi vuole riacchiappare una commedia anni ’90 che merita.