Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla (2017): il sequel che non tradisce l’originale

Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla è un film del 2017 diretto da Jake Kasdan sequel di Jumanji (1995) con Robin Williams protagonista. Anche questo film, come il primo si basa sull’omonimo libro illustrato.

Di cosa parla Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla

In Jumanji 2 un gruppo di adolescenti, messi in punizione a scuola, trova un videogioco retrò che li catapulta nella giunga di Jumanji. Qui dovranno vedersela con belve feroci ed una missione avventurosa.

Il film

Sono il primo ad aver storto il nasto quando ho scoperto che il sequel di Jumanji sarebbe stato incentrato su un videogioco invece che sul gioco in scatola del primo film. Il film del 1995 è un cult per la nostra generazione. Perchè cambiarlo così drasticamente? Come molto spesso hollywood insegna (non sempre): mai giudicare un libro dalla copertina, o un film dal trailer.

Ebbene Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla non tradisce il suo predecessore, ma lo adatta ai nostri tempi, lo reinventa e lo approfondisce. Niente paura, questo sequel si lega strettamente al primo film e dopo alcuni minuti penserete “Ohhh, può avere senso così, si!”. Quello che ci viene subito mostrato è che il gioco di Jumanji è qualcosa di vivo e che si deve adattare per sopravvivere. Così il passaggio da un gioco da tavola (in cui i giocatori normalmente usano una buona dose di fantasia e nel film il risultato era che quella fantasia diveniva reale) si passa al videogame. I videogame propongono sempre di più un’esperienza immersiva ed ecco che il gioco è fatto (letteralmente).

Dopo una breve calibrazione il film ci suggerisce quali saranno le regole e da quel momento in poi è un vero spasso. Jumanji 2 è un’avventura emozionante e divertente in cui si ride, ma che non vuole solo far ridere. Soprattutto non abbiamo davanti la tipica sceneggiatura ricca di situazioni imbarazzanti e dialoghi divertenti, ma banali. Il film non scade mai nel volgare e strappa molte risate grazie ad un cast perfetto e alla parodizzazione dei meccanismi da videogame.

Questo film è uno strano prodotto che affascina. Una sorta di incrocio tra  Jumanji, Breakfast Club, Nei panni di una bionda ed un videogioco.

I punti di forza del film sono di non tradire un certo spirito anni ’90, di omaggiare nel giusto modo il suo predecessore e di non banalizzare in modo esagerato l’insegnamento ai protagonisti. Come dicevamo l’idea di fondo è un po’ quella di Breakfast Club, ovvero quella di un gruppo di adolescenti rinchiusi nel proprio personaggio. In questo caso l’idea del videogame li obbliga a cambiare quel personaggio e a riflettere anche su sè stessi. Nulla di nuovo in realtà, ma la morale di fondo funziona perchè inserita all’interno di un prodotto il cui scopo primario è solamente quello di divertire. Non ci cambierebbe la vita se non ci fosse, ma è giusto che ci sia. Siamo a Hollywood in fondo.

La sceneggiatura, firmata da Chris McKenna (Spider-Man: Homecoming e Lego Batman), è entusiasmante e riesce a creare il perfetto film videogame là dove gli adattamenti da videogame a cinema sono sempre stati fallimentari. Dall’altra parte la regia di Jake Kasdan riesce a tradurre molto bene molte idee interessanti sullo schermo.

Dwayne Johnson, pur abituato a ruoli comici, è più in parte del solito; Jack Black era da un po’ di tempo che non si vedeva così in forma e non ridotto a semplice macchietta; Karen Gillan si conferma bravissima e perfettamente a suo agio tra azione e comedia; Kevin Hart diverte moltissimo ed è probabilmente il personaggio più riuscito del film.

A tutto questo si aggiungono dei buoni effetti speciali che non cercano la perfezione, quanto una leggera caricaturizzazione in perfetto stile Jumanji.

L’opinione

Nonstante un consistente distacco dal film originale ed un notevole cambio di regole, Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla si rivela un prodotto molto riuscito che dovrebbe convincere anche i fan più accaniti. Pur virando bruscamente su toni più comici, il film è una piacevolissima avventura che potrebbe divertire tutti. Tra scene d’azione adrenaliniche e una storia coinvolgente il film trova spazio anche per un apprezzatissimo omaggio centrale. Difficilmente non vi sentirete di nuovo bambini.

Consigliato a: agli amanti delle avventure, dei videogames e del primo Jumanji.

Trailer:

Cosa dice la critica:

7,3/10
77% – 90%