10 serie semi sconosciute che vanno viste

Nella Top 10 odierna vi consigliamo alcune serie televisive (con me è difficile parlare d’altro, lo so…), in particolare di quelle semisconosicute. Della categoria che oggi vi presentiamo e vi consigliamo fanno parte gli show che in Italia hanno avuto poco richiamo, che in Italia sono arrivati da poco, o addirittura rimangono tuttora inediti. In molti dei casi sono show che hanno già visto la loro ultima puntata, anche in modo improvviso e inaspettato, ma comunque vale la pena di vedere.

Sappiate che la selezione non è stata delle più facili e che la Top 10 potrebbe tranquillamente essere considerata come una prima parte di una Top 20…ma bando alle ciance. Paritamo!

10. Dirk Gently’s – Agenzia di investigazione olistica (2016)

La Top 10 si apre con la creazione della BBC America, approdata su Netflix in sordina e rimasta tale.
Il riassunto perfetto per la trama è di una sola parola: follia. Todd viene coinvolto in un’indagine per omicidio insieme allo strambo detective Dirk Gently, di cui diventa suo riluttante assistente. Durante l’indagine andranno incontro a un cane, una gang attaccabrighe, il soprannaturale…e chi più ne ha più ne metta.
Tratta dalla serie di romanzi di Douglas Adams (sì, quello di Guida galattica per autostoppisti), è una piccola perla del nonsense, immancabile nella vostra collezione.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Netflix

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,4/10

9. Hand of God (2014)

Dopo una crisi mistica vissuta a causa del figlio in coma, il giudice Harris crede di essere stato scelto da Dio per fare giustizia.
Di questa serie se n’era già parlato in un articolo dedicato e non abbastanza contenti, la inseriamo nella nostra top 10. Amazon Prime Video è ancora molto sottovalutato nel nostro paese, considerato che tra Mozart in the jungle Transparent i prodotti di qualità non mancano al suo catalogo. Giunta alla sua seconda stagione, Hand of God è pura qualità.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Amazon Prime Video

Cosa dice la critica: 

IMDb: 7,5/10

8. Silicon Valley (2014)

Se vi ricordate, ne avevo già parlato qualche giorno fa nell’articolo relativo agli Emmy Awards.
Cinque programmatori si ritrovano inaspettatamente a voler rivoluzionare il sistema di compressione dei file. Peccato che tra la riuscita del progetto e loro ci siano diversi ostacoli, a partire dal suo finanziamento. L’HBO punta sulla categoria degli informatici e con quattro stagioni all’attivo vince con le risate degli spettatori, che riescono ad andare oltre il linguaggio informatico e farla rinnovare per una quinta stagione.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Sky On Demand

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,6/10

7. Deadwood (2004)

Siamo nel 1876 nella nascente cittadina di Deadwood, in cui la legge del più forte è l’unica legge che conta e il buonismo non è di casa. I suoi principali abitanti sono criminali, ma anche personaggi che vogliono ricominciare una nuova vita, tra cui Seth Bullock, un ex-sceriffo con la voglia di rinnovarsi (Timothy Olyphant rivisto recentemente in Santa Clarita Diet).
In molti ignorano questo period drama HBO ben realizzato e coinvolgente risalente a qualche anno fa, molto prima che Game of thrones surclassasse le restanti serie del network. Vincitore di otto Emmy Awards e definito uno dei migliori drama di tutti i tempi, potrebbe vedere un seguito a più di dieci anni di distanza dalla sua conclusione.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Sky On Demand

Cosa dice la critica:

IMDb: 8,7/10

6. Freaks and geeks (1999)

Avete presente James Franco e Jason Segel? Per chi non lo sapesse, il teen drama qui presente è stato il loro trampolino di lancio.
La McKinley High School è la tipica scuola americana in cui i giovani sono suddivisi per status sociale. Gli amici dei due fratelli Lindsay e Sam Weir non fanno eccezione: da una parte ci sono i freaks con cui esce Lindsay e dall’altra ci sono i geeks con cui esce il fratello.
I problemi che vivono i due fratelli adolescenti e le situazioni all’interno della scuola trasformano la serie in un manifesto più che reale di un’intera generazione.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Netflix

Cosa dice la critica:

IMDb: 8,9/10

5. The Knick (2014)

A volte neanche i grossi nomi del cinema fanno clamore attorno ad una serie televisiva. In questo caso parliamo di un brillante Clive Owen nei panni di un chirurgo tossicodipendente alla guida del reparto di chirurgia dell’ospedale Knickerbocker, conosciuto semplicemente come The Knick. Le vicissitudini attorno alla struttura e all’equipe non hanno conquistato né il pubblico del paese di lancio, né il pubblico italiano, rimasto piuttosto indifferente. Il prodotto Cinemax importato in Italia da Sky è un insuccesso assolutamente incompreso.

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Sky On Demand

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,5/10

4. Firefly (2002)

In un universo post guerra civile, nettamente diviso tra ricchi e poveri e fortemente influenzato dalla cultura orientale, troviamo una nave spaziale e il suo equipaggio. Quest’ultimo, guidato dal capitano Malcom Reynolds (un Nathan Fillion nel pieno delle sue capacità nerd), viaggia tra le galassie senza mai integrarsi alla società e sopravvivendo attraverso lavori illegali come il contrabbando.
Conosciuta perlopiù dagli amanti del genere sci-fi, Firefly rappresentava un gran bel prodotto del genere, ma si è vista tarpare le ali solamente dopo una sola stagione e i fan ci stanno giustamente ancora piangendo.

Cosa dice la critica: 

IMDb: 9,1/10

3. The Hour (2011)

La BBC è nota per serie mainstream come Doctor WhoSherlock, ma andando oltre c’è di più. The Hour ne è un perfetto esempio, nonostante la sua inaspettata cancellazione dopo sole due stagioni.
Il reporter Freddy viene coinvolto dalla collega Bel in un nuovo programma televisivo intitolato The Hour. Quello che doveva essere un settimanale di attualità finirà per essere un programma d’inchiesta, che rimarrà coinvolto in una misteriosa cospirazione.
Gli anni Cinquanta e il tema del giornalismo lo rendono una via di mezzo tra The NewsroomMad Men. Aggiungiamo poi un cast di attori eccellenti, tra cui spicca un bravissimo Ben Whishaw e una spy story interessante: il risultato non può che essere ben riuscito.

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,0/10

2. Hannibal (2013)

Per quel che mi riguarda – dopo FriendsParks and recreation – rimane uno degli show di punta dell’NBC, che purtroppo non ne ha capito l’effettivo potenziale. Hannibal non si può definire una serie comune, perché suonerebbe quasi come un insulto. La lentezza degli avvenimenti riguardanti il profiler dell’FBI Will Graham (Hugh Dancy) e del noto psichiatra Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) viene nettamente surclassata e appagata da quella che è la realizzazione della serie in sé. La fotografia, le inquadrature, l’intensità degli attori e l’uso magistrale della musica classica ne fanno un’opera a tutti gli effetti, degna di essere definita tale.

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,6/10

1. Halt and Catch Fire (2014)

Il carismatico Joe (un Lee Pace che abbiamo trovato anche in The Fall) recluta il programmatore Gordon e la studentessa Cameron per creare un nuovo computer più veloce e innovativo. In questo modo guidano l’ascesa della Cardiff Electric nel mondo informatico, attraverso il passaggio dalla produzione di software a quella dei computer.
Ambientata negli anni Ottanta dove la rivoluzione informatica aveva ingranato la marcia, Halt and catchfire è la perfetta chiusura a questa Top 10. È la quintessenza dell’informatica, che non vi farà per nulla rimpiangere Mr Robot. A riprova che la qualità è di casa è una produzione AMC (la stessa di Breaking BadBetter Call Saul), che neanche questa volta sbaglia un colpo. Chi sta sbagliando come al solito è l’Italia, paese in cui la serie ancora è inedita e dopo tre stagioni ancora se la lascia sfuggire.

Cosa dice la critica: 

IMDb: 8,3/10

 

Categories: Top of... Serie TV
Ilaria: Figlia di quegli anni '90 che hanno partorito le boyband, ma anche Twin Peaks. Cinefila in erba, musicista di giorno e divoratrice di serie tv la notte
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