I 10 migliori film di sopravvivenza

Cosa ci danno i film di sopravvivenza, i survival movie, che ci affascina così tanto?

Probabilmente è l’idea di confrontarci con una situazione eccezionale e giocare con i protagonisti ad indovinare quali possano essere i modi migliori per tirarsene fuori, fino alla soluzione finale.

I film di sopravvivenza sono quelli che parlano di protagonisti, o gruppi di protagonisti, che si trovano in situazioni straordinarie, con problemi enormi, isolati dal mondo, e in cui spesso è necessario agire in fretta per tirarsene fuori. Con questo genere si sono confrontati Hitchcock, Scott, Iñárritu, Zemeckis e molti molti altri. Ognuno ha trovato un modo particolare, chi più innovativo, chi meno, per creare l’atmosfera giusta e tenere incollato lo spettatore fino alla fine.

Ma quali sono i film di sopravvivenza più significativi?

Ecco la nostra top 10 dei migliori film di sopravvivenza…

10.

Il volo della fenice (1965)

Un aereo precipita in mezzo al deserto. Gli uomini a bordo dovranno trovare il modo per ricostruirlo e poter volare via.

Ottimo classicone degli anni 60 con la presenza di star come James Stewart e Richard Attenborough. È tra i due film di sopravvivenza più vecchi in questa lista ed è ancora di un’epoca in cui l’angoscia era data più dal dialogo e dalla caratterizzazione dei personaggi piuttosto che dalla pericolosità della situazione. Con un remake nel 2004.

Il nostro voto:
7.7/10

Dove recuperarlo?

In dvd

9.

Paradise Beach - Dentro l'incubo (2016)

Un’appassionata surfista si ritrova bloccata su uno scoglio in balia di uno squalo.

Forse meno conosciuto rispetto a 47 metri o Open Water, Paradise Beach però li batte a mani basse. Questo soprattutto grazie alla regia di Jaume Collet-Serra e all’interpretazione davvero ottima di Blake Lively. Angosciantissimo. Uno dei migliori shark movie di sempre.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

8.

Prigionieri dell'oceano (1944)

Un transatlantico viene affondato da un U-Boot nel mezzo della guerra. I passeggeri si salvano su una scialuppa, ma l’arrivo a bordo di un intruso comincia a generare attriti.

Diretto da Alfred Hitchcock, questo film rimane tra i capolavori del genere “survival”, ma anche di un genere molto vicino come quello di isolamento (ovvero i film ambientati in una sola location). Geniale nell’impostazione e scritto perfettamente. Nonostante l’età riesce ancora a tenere botta.

Il nostro voto:
9/10

Dove recuperarlo?

In dvd

7.

Kon-Tiki (2012)

Un gruppo di ricercatori costruisce una zattera ed intraprende un viaggio sull’oceano per dimostrare una teoria.

Tratto dalla vera, e affascinante, storia di Thor Heyerdahl, Kon-Tiki è un film fatto benissimo sia nel ritmo che nella messinscena, con alcune sequenze marine davvero d’impatto. È un film norvegese passato un po’ in sordina, ma riscoperto grazie alla nomination all’Oscar (miglior film straniero) e al passaggio su diverse piattaforme. Il lavoro dei registi Joachim Rønning e Espen Sandberg è piaciuto talmente tanto ad Hollywood da essere ingaggiati per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (ricordate la sequenza del mare che si apre?) e il sequel di Maleficent (solo Rønning). Nel cast c’è anche Gustaf Skarsgård, il Floki di Vikings.

Il nostro voto:
8.5/10

Dove recuperarlo?

6.

Cast Away (2000)

Dopo che il suo aereo precipita in mare, un uomo si ritrova a dover sopravvivere su un’isola deserta.

Forse uno dei film di sopravvivenza più famosi, frutto dell’accoppiata Zemeckis-Hanks.

Tom Kanks si carica un grosso peso da sostenere, circa 2 ore di film dove c’è solo lui al centro della scena. Lo fa egregiamente, anche grazie ad una costruzione narrativa che mette al centro il dramma della solitudine umana più che l’angoscia della sopravvivenza.

Cult assoluto.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

5.

Gravity (2013)

Dei detriti spaziali colpiscono il loro Shuttle e due astronauti sono costretti a trovare una soluzione per poter ritornare a terra.

Eccezionale a livello tecnico (regia, fotografia, montaggio), Gravity modernizza le lezioni del cinema di tensione classico e le converte in un’esperienza di angosciante e, paradossalmente, claustrofobica.

Il risultato è uno spettacolo cinematografico che ha molti difetti, ma rimane una splendida lezione di cinema 2.0.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

4.

Alive - Sopravvissuti (1993)

Un aereo precipita sulle Ande e i superstiti dovranno capire come sopravvivere e come salvarsi.

Basato su una storia vera, ricostruita attraverso le testimonianze di uno dei sopravvissuti, Alive rimane uno dei principali, e più riusciti, film di sopravvivenza.

Dalla sua il fatto di rappresentare eventi reali che furono al centro di alcune polemiche relative al cannibalismo, ma soprattutto un buon ritmo narrativo sostenuto da ottimi interpreti (in primis Ethan Hawke).

Il nostro voto:
7.8/10

Dove recuperarlo?

3.

127 ore (2010)

Un giovane alpinista cade nel crepaccio di un canyon e rimane con il braccio incastrato.

Altra storia vera (dell’alpinista Aron Ralston) e altra storia di sacrificio.

James Franco è eccezionale (e fu giustamente nominato all’Oscar), mentre la regia di Boyle esce (ma era ovvio aspettarselo) da certi tradizionalismi alternando l’angoscia e la claustrofobia ai flashback del protagonista. Nonostante questo il ritmo non cala e l’ultima parte del film è tutta da sudare.

Il nostro voto:
7.7/10

Dove recuperarlo?

2.

The Martian - Sopravvissuto (2015)

In ripartenza da Marte, l’equipaggio dà per morto in una tempesta il collega astronauta. Lui però è vivo ed ora è tutto solo su Marte ad aspettare che qualcuno venga a salvarlo.

Ridley Scott non segue la strada virtuosa di Gravity e usa una messinscena molto più classica hollywoodiana. E fa centro anche grazie ad un interprete come Matt Damon, che ha il perfetto physique du rôle dell’astronauta medio americano.

Il film prende tantissimo sia nelle parti su Marte che in quelle ambientate alla NASA. Il motivo è l’abilità di Scott di trasformare un film di sopravvivenza in una vera corsa contro il tempo alternata che ha come obiettivo una missione che sembra impossibile.

Il nostro voto:
8.5/10

Dove recuperarlo?

1.

La morte sospesa - Touching the Void (2003)

Due alpinisti finiscono in un crepaccio. Uno di loro si troverà di fronte ad un dilemma impossibile, entrambi dovranno riuscire a salvarsi.

Tratto da una storia vera pazzesca (che creò non poche polemiche nel settore dell’alpinismo), il film di Kevin Macdonald è il perfetto esempio di come sfruttare al meglio più stili cinematografici per raccontare una storia in grado di far sudare lo spettatore dall’inizio alla fine.

Mischiando in modo sapiente la struttura documentaristica con quella di fiction (il film alterna interviste con i veri protagonisti alle scene ricreate a livello cinematografico), Macdonald crea una trappola perfetta che permette allo spettatore di empatizzare in modo completo con la storia. La ricerca della precisione (visiva e uditiva) fa il resto. Il risultato è un film sorprendente che ha lasciato il segno in chiunque l’abbia visto. Peccato non sia così conosciuto ai più.

Dopo questo film il regista è passato alla fiction completa facendosi conoscere al mondo con L’ultimo re di Scozia.

Il nostro voto:
9.5/10

Dove recuperarlo?

Aaron: Laureato in Scienze storiche all'Alma Mater di Bologna e smanettone informatico, ma da sempre appassionato di cinema. È un vero onnivoro e non c'è genere che non apprezzi. Primo film visto al cinema: Jurassic Park. Film preferito: Harry ti presento Sally.
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