10 e più film per capire meglio il ‘68

Cos’è stato il Sessantotto? Ormai viviamo in un’epoca dove la stramaggioranza delle persone non solo non ha vissuto quegli anni, ma neppure se li ricorda (ed è evidente anche dalle magre scelte politiche di questi anni). A scuola non vengono trattati, pochi sono i richiami artistici e culturali verso quell’anno ed è pure entrato nel vocabolario comune come modo dire negativizzante: “facciamo un ‘68”, ossia provocare caos insensato. Ecco niente di più insensato potevano etichettarci.

La nostra proposta è di scoprire insieme il perchè, comodi sul divano..

Il 1968 fu un anno di contestazioni studentesche, di stravolgimenti sociali, famigliari e scolastici, di protesta contro la guerra, di lotte armate e delle grandi ideologie politiche. Il 1968 è stato l’anno in cui i movimenti di massa hanno fatto sentire per la prima volta e in modo coordinato, il proprio valore e la propria voce. Il 1968 è stato l’anno delle donne e dei “loro” diritti, dei figli contro i padri, dei Beatles e dei Rolling Stones.. Il 1968 è stato anche l’anno di Tommie Smith e John Carlos che ai Giochi olimpici a Città del Messico protestarono con il pugno alzato (simbolo delle Black Panter) contro il razzismo ancora latente nella società.

Il 1968 doveva essere un anno di rottura definitiva con il passato, la sicurezza economica di quegli anni, sommata alla generale scolarizzazione della gente, alla presa di coscienza dei popoli poteva rovesciare lo status quo, ma così non è stato. È indubbio però che molti dei valori espressi da quei giovani (poi divenuti vecchi senza coscienza) sono rimasti nell’aria e via via ancora oggi, ne stiamo accingendo.

Naturalmente il 1968 non è sbucato dal nulla come spesso ci viene fatto credere, fu il risultato di anni di reazioni e avvicendamenti verso una migliore democrazia, che rappresentasse tutti ma proprio tutti, dei diritti universali, del benessere giuridico oltre che economico.

Molti film si sono occupati di questo periodo (in particolare francesi inglesi e americani, ma a modo nostro anche italiani) e possiamo elencarvi quelli che, secondo noi, meglio ne rappresentano le dinamiche. Ultimamente vanno di moda gli anni ’80, e a ragione. Ma quello che furono gli anni ’60-’70 è un qualcosa di inarrivabile..

Scusate il pippone, ma era d’obbligo. Nessuna classifica, solo un elenco

1.

Il processo ai Chicago 7 (2020)

La storia del processo che colpi i rappresentanti delle pacifiche manifestazioni che si ebbero alla convention del partito democratico americano del 1968, che si trasformarono in una serie di scontri violenti con la polizia.

Da vedere anche “America, America, dove vai?”, il primo film che tratta di queste proteste, targato ’69 (con Robert Forster). E già che ci siamo “Detroit” (2017) di Kathryn Bigelow che segue un processo analogo nel 1967.

Qui la nostra recensione al “Il processo ai Chicago 7

Il nostro voto:
9/10

Dove recuperarlo?

2.

Ora e sempre riprendiamoci la vita (2018)

Un film-documentario dedicato al periodo che andò dal 68 al 78 in Italia, dai motti alla morte di Aldo Moro, evento scelto dal regista Agosti per concludere il suo excursus sui moti di contestazione rivoluzionaria.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

3.

My Generation (2017)

Altro film documentario ma dedicato al ’68 in Inghilterra. Michael Caine ne è il protagonista che ci accompagna nella rivoluzione culturale inglese: dalla Beatlemania, alle minigonne, la pop art, i fotografi famosi, registi e creativi pubblicitari.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

4.

Easy Rider (1969)

Se c’è un film che trasmette il senso di libertà di quei tempi questo è Easy Rider. Non sempre connesso al ’68, ma estremamente legato ad esso. E’ la storia di un viaggio di due hippie dal Messico (dove hanno comprato della droga) fino alla Florida, passando per la California patria degli Hippie.. Jack Nicholson, Peter Fonda e Dennis Hopper nella storia del cinema.

Il nostro voto:
8.5/10

Dove recuperarlo?

5.

American Anarchist (2016)

Basato sul libro di William Powell “The Anarchist Cookbook”, la Bibbia di tutti gli attentatori di stampo anarchico degli ultimi cinquant’anni.  Contiene idee e pensieri anarchici sulla necessità della guerra contro lo stato, e un lungo elenco di istruzioni per costruire armi in casa.. 68

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

6.

Il grande sogno (2009)

Torniamo in Italia per un bel film di Michele Placido. Si parla di un giovane poliziotto che ama il teatro e vorrebbe diventare attore e di una studentessa universitaria (cattolica) pronta a lottare per “nuovi” diritti civili, in Italia ancora tutti da conquistare (e alcuni ancora nei cassetti del ministero tra l’altro). 68

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

7.

I Love Radio Rock (2009)

E non poteva mancare il capolavoro di Richard Curtis mezzo musical, mezza commedia con Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost e Kenneth Branagh. Siamo nel Nel 1966 quando la BBC trasmetteva solo 2 ore di rock and roll alla settimana, era ora di cambiare..

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

8.

Mio fratello è figlio unico (2007)

Con Scamarcio e Elio Germano è la storia di Accio, un ragazzo problematico in piena opposizione ai suoi genitori e ai valori che seguono e che vanno superati. Anche lui comunque attaccabrighe e istintivo trova nel fratello l’equilibrio con cui potersi confrontare. Uno scontro generazionale ambientato pochi anni prima del ’68.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

9.

The Dreamers - I sognatori (2003)

Parigi 1968. Mentre i genitori sono in vacanza e la città è in “guerra” ideologica, Isabelle e suo fratello Theo invitano nel loro appartamento Matthew, un giovane americano in “Erasmus” conosciuto durante le proteste. I tre esploreranno tutti gli orizzonti della nuova filosofia..68

Qui la nostra recensione al “The Dreamers – I sognatori

Il nostro voto:
9/10

Dove recuperarlo?

10.

Les Amants réguliers (2005)

Possiamo prenderlo come il seguito di The Dreamers, anche per la presenza di Louis Garrel. In realtà questo film è anche un sequel del ’68, in quanto ambientato nel 1969 e portatore delle tante delusioni legate al post sogno.. Anche qui amore, sesso e politica, un po’ meno elettricità un po’ più riflessione. Da vedere assolutamente. 68

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

11.

1969: i giorni della rabbia (1988)

Con un giovane Robert Downey Jr è la storia di tre fratelli che nel 1969 vivono il complesso periodo della guerra del Vietnam, molto enfatizzata dal padre. A causa delle differenze di vedute e degli scontri che ne seguono due di loro decidono di separarsi e vivere la vita da hippy. 68

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

12.

Il grande freddo (1983)

Un funerale porta alla reunion di sette vecchi compagni di college e di lotte del ’68, ma sono passati trent’anni.. Il confronto tra vita reale e il tempo dell’anticonformismo è disarmante, ora quasi tutti sono integrati nella società, con differenti storie e carriere.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

13.

L'urlo (1968)

E che ci fa un film di Tinto Brass in questa classifica? Dovete sapere che il buon Giovanni fu da principio un regista politico e spesso questa sua vena si ritrova anche nei suoi film più.. caldi. È la storia di una ragazza che decide di abbandonare sull’altare il promesso sposo, rinunciando al mondo borghese che lui rappresenta. Scappa con un altro uomo con cui conduce un’esistenza libertina.. Gigi Proietti interpreta “Coso”. Magnifico.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

14.

Woodstock - Tre giorni di pace, amore e musica (1970)

Non potevamo che terminare con il famoso documentario che racconta la stoira dell’omonimo Festival tenutosi a Bethel nell’agosto del 1969. Il film diretto da Michael Wadleigh fu montato anche da Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker.

Il nostro voto:
8/10

Dove recuperarlo?

Categories: Approfondimenti
Max: Laureato in storia ormai troppo tempo fa, trovo nel cinema le stesse potenzialità di poter esplorare mondi inarrivabili, conoscere affascinanti personaggi, percepire sensazioni altrui, ridere, piangere, arrabbiarsi, conoscere e stupirsi, ogni volta in modo diverso. Straordinario è il potersi nutrire, in poche ore, della spacconeria negli occhi di Clint, del nichilismo di Allen, delle provocazioni di von Trier, del Pulp di Tarantino, dell’instabilità di Nicholson, del Whisky di Thomas Shelby, dell'incanto dell'anima di Troisi.
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