Amici Miei (1975): 45 anni fa la fine di un’epoca d’oro

Amici Miei è un film italiano del 1975 diretto da Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete e Adolfo Celi.

La trama di Amici Miei

Quattro inseparabili amici toscani cercano di affrontare la propria crisi di mezza età con scorribande a base di scherzi a poveri malcapitati.

Il Cult

Amici Miei è una pietra miliare del cinema Italiano. Uscito nel 1975 (lo stesso anno di Fantozzi) è ricco di aneddoti legati alla sua lavorazione, come ogni buon cult.
A partire dall’omaggio di Monicelli a Pietro Germi, che iniziò il progetto ma non fu in grado di portarlo a termine o dalla scelta del titolo, che secondo Gastone Moschin è da attribuirsi al saluto di Pietro al cinema:

“Amici miei, ci vedremo, io me ne vado

Eppure, a 45 anni dalla sua uscita, Amici Miei rimane ancora un vero fiore all’occhiello che è stato in grado di entrare nella cultura di massa le cui gag rimangono tutt’oggi estremamente chiari e godibili e riprese da altri, fra tutte la scena degli schiaffi ai passeggeri dei treni o la supercazzola prematurata.

Il film rappresenta inoltre forse l’ultimo grande esempio di Commedia All’Italia, uno dei pochi generi che si è riusciti a esportare fuori dal nostro paese. Ma al contrario del periodo d’oro del genere, che vantava leggerezza e spensieratezza, Monicelli riuscì a trasformare il genere e renderlo strettamente legato alla società degli anni ‘70, fortemente provata dalla crisi economica. Ecco che i personaggi sono sì, leggeri, ma malinconici, stanchi e ammorbati dalla loro vita o dalle loro disgrazie tanto da rendere dolce-amaro lo scherno e la soluzione alle vicende. In questo e nella mancanza di un lieto fine, Monicelli forse inconsciamente regala al genere una sorta di epilogo, per quei tempi andati, dove i grandi nomi sono ormai svaniti.

Inutile oggi, dare un giudizio su regia e realizzazione a un film simile. Il film è in se una reliquia, parte del patrimonio del nostro paese. Che senso avrebbe dire “questo è bello e questo è brutto perché…”. Il Tempo stesso ha già consacrato Amici Miei, e la cosa migliore che si possa fare è parlarne, riguardarlo, ridere e ispirarsi a quei buontemponi in grado tirare fuori una burla durante il corteo di un funerale.

Consigliato…

a chi cerca di conoscere di più l’Italia e i suoi vanti.

Trailer:

Dove recuperarlo?

Cosa dice la critica:

8,1/10
91%

Titolo italiano: Amici Miei

Trama: Quattro inseparabili amici toscani cercano di affrontare la propria crisi di mezza età con scorribande a base di scherzi a poveri malcapitati.

Data di uscita: May 17, 1975

Paese: Italia

Durata: 140 min.

Regia: Mario Monicelli

Attori: Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi

Genere: Commedia

Totale
9/10
9/10
  • Trama - 8/10
    8/10
  • Realizzazione - 9/10
    9/10
  • Impatto - 10/10
    10/10
Lorenzo: Cresciuto come tanti bambini degli anni '90 a pane e film di Bud Spencer, da sempre ama il cinema in tutte le sue forme. Programmatore di giorno e videoamatore a tempo perso, negli ultimi anni ha iniziato a detestare il cinema Americano da Blockbuster (salvo sporadiche eccezioni) e ad apprezzare i decisamente poco blasonati film orientali moderni. È finito che non ha più amici da invitare a casa per un film: preferiscono drogarsi.
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