Toc Toc (2017): elogio del disturbo ossessivo compulsivo

Toc Toc è un film del 2017 diretto da Vicente Villanueva, distribuito da Netflix con Paco León, Alexandra Jiménez e Oscar Martínez.

La trama di Toc Toc

Un gruppo di pazienti con un disturbo ossessivo compulsivo si ritrovano abbandonate in uno studio psichiatrico in attesa del medico. Dovranno sopportare le reciproche particolarità.

Il film

Poteva finire come Carnage, ma Villanueva non è Polański, anche se entrambi traggono ispirazione da un’opera teatrale, lo spagnolo da una soap opera Argentina, il regista polacco dal “Il dio del massacro” francese. Ci è andata bene.
Il titolo richiama il soggetto del film, quel Toc (trastorno obsesivo compulsivo) tanto caro al Melvin di Jack Nicholson in “Qualcuno volo sul nido del Cuculo”, o al più recente Howard Hughes (con Leonardo Di Caprio), del film “The Aviator”, senza dimenticare la nuova trovata di Lars von Trier con la casa di Jack con protagonista Matt Dillon, Serial Killer con tendenze ossessivo-compulsive. Ci è andata bene appunto.

Qui si tratta di sei adorabili personaggi che per qualche ragione si ritrovano tutti nella stessa sala d’attesa (clamorosamente enorme) di un famoso psicologo, tutti alla stessa ora, tutti un po’ agitati. In Italia nessuno si sarebbe agitato, è infatti assolutamente normale che i medici diano appuntamento alla stessa ora e allo stesso giorno a tutti i loro pazienti. È proprio uno sport nazionale. Chiusa polemica.

Che succede se nella stessa stanza si trovano il Signor Federico, colto dalla famosa Sindrome di Tourette, che oltre ai tic lo costringe ad insultare chiunque li sia a tiro, Emilio il taxista col chiodo fissso del calcolo, la Signora Blanca, tecnica di laboratorio assillata dalla pulizia; Otto l’architetto con la fobia delle linee sul pavimento (che deve evitare ad ogni costo come noi da bambini) ma soprattutto amante della simmetria, e poi l’iper-religiosa Ana Marìa, maniaca del controllo e Lili, giovane istruttrice di pilates ecolalica (ripetizione della stessa frase due o più volte). Un circo per loro, uno spasso per noi.

Da tipico stile spagnolo, la comicità del momento non viene mai abbandonata, non ci si prende troppo sul serio ma se si guarda più in profondità qualcosa di interessante lo si coglie e non è poco (come in quella famosa serie spagnola che tutti guardano ma che nessuno riesce ad esimersi dal criticare).
Mentre l’attesa del medico si fa esasperante, la sala d’attesa si trasforma in un grande esperimento sociale, un’enorme terapia di gruppo autogestita. Il tutto intervallato da alcuni brevi ma intensi flashback che raccontano le disavventure dei protagonisti.

Come andrà a finire questo godibilissimo “Toc Toc” lo lasciamo scoprire a voi, in Spagna ha avuto un discreto successo, solo sui numeri (no non siamo ossessionati!): spesa 3.500.000 euro circa, incasso oltre 7.000.000 solo in Spagna.

Consigliato a: Amanti delle commedie, un pò comiche un pò grottesche.

Trailer (in lingua):

Dove recuperarlo?

Cosa dice la critica:

6,7/10
60%

Titolo italiano: Toc Toc

Trama: Un gruppo di pazienti con un disturbo ossessivo compulsivo si ritrovano abbandonate in uno studio psichiatrico in attesa del medico. Dovranno sopportare le reciproche particolarità.

Data di uscita: May 17, 2024

Paese: Spagna

Durata: 90 min.

Regia: Vicente Villanueva

Attori: Alexandra Jiménez, Nuria Herrero, Paco León, Rossy de Palma, Ana María, Oscar Martínez

Genere: Commedia

Totale
7.3/10
7.3/10
  • Trama - 8/10
    8/10
  • Realizzazione - 7/10
    7/10
  • Impatto - 7/10
    7/10
Categories: Acchiappa sto film
Max: Laureato in storia ormai troppo tempo fa, trovo nel cinema le stesse potenzialità di poter esplorare mondi inarrivabili, conoscere affascinanti personaggi, percepire sensazioni altrui, ridere, piangere, arrabbiarsi, conoscere e stupirsi, ogni volta in modo diverso. Straordinario è il potersi nutrire, in poche ore, della spacconeria negli occhi di Clint, del nichilismo di Allen, delle provocazioni di von Trier, del Pulp di Tarantino, dell’instabilità di Nicholson, del Whisky di Thomas Shelby, dell'incanto dell'anima di Troisi.
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