Una pallottola spuntata (1988): giustizia a colpi di risate

Una pallottola spuntata è una commedia del 1988, diretta da David Zucker e interpretata da Leslie Nielsen, Priscilla Presley e O.J. Simpson.

La trama de Una pallottola spuntata

Al tenente Frank Drebin è affidato l’incarico di proteggere Elisabetta II d’Inghilterra in visita negli USA. Quando spareranno al suo collega Norbeg, Frank scaverà a fondo fino a scoprire un complotto per uccidere la Regina.

Il film

Avete presente quel tipo di commedia nella quale le gag vengono sparate una dietro l’altra, crivellando lo spettatore divertito? Se sì allora conoscete lo stile iconico del trio ZAZ, ovvero David Zucker, Jim Abrahams e Jerry Zucker.
Se invece non lo conoscete (molto male!), questo gruppetto di scrittori comici è quello che ha scritto L’aereo più pazzo del mondo – commedia nella quale aveva partecipato sempre Leslie Nielsen, che faceva da parodia alla serie di film catastrofica Airport – gli Hot Shots!Rat Race e il meno conosciuto, ma non meno divertente, Top Secret! (Di quest’ultimo ve ne parliamo in questo articolo).

A voi come piace la carne bollita?

Un anno prima di quest’ultimo, nel 1992, il trio di commedianti ha dato vita a Police Squad: una serie televisiva che parodiava il genere poliziesco, prendendo spunto – e di mira – la serie con Lee Marvin: M Squad, dalla quale è stata tratta l’iconica sigla d’apertura con la sirena.
Chi conosce il titolo originale di Una pallottola spuntata saprà che è The Naked Gun: From the files of Police Squad!, ovvero “dai fascicoli di Police Squad”. Questo perché lo svalvolato tenente Frank Drebin (allora detective) era già comparso col volto di Nielsen nella serie in questione, che però fu brutalmente cancellata dopo soli 6 episodi.
La motivazione del network fu che “lo spettatore deve guardare lo show, per poterlo apprezzare”, riferendosi al fatto che lo show ha un’altissima frequenza di battute e di gag soprattutto visive (e alcune nemmeno troppo evidenti). Questo richiedeva allo spettatore un certo grado di attenzione. Chi ha famigliarità con la commedia zaziana sa che le motivazioni del network, per quanto opinabili, sono piuttosto veritiere e Una pallottola spuntata non fa eccezione.

Al contrario di quello che dice Drebin, qui c’è molto da vedere!

Il film è una sequela di gag e battute che non lasciano il tempo di respirare tra una risata e l’altra. Situazioni che superano l’assurdo e sfiorano il nonsense, rese ancora più comiche dall’impassibilità di Nielsen. Questo mix agli antipodi, caratteristico degli ZAZ, funziona benissimo grazie al tipo di comicità visiva, dichiaratamente ispirata ai grandi commedianti della Golden Age come i Fratelli Marx (Chi non presta attenzione durante il film, si perde tantissime chicche esilaranti!), che oltretutto si sposa benissimo con il clima tipicamente noir e cupo dei classici polizieschi anni ’70/’80, con l’imprenditore cattivo di turno e le musiche che ben caratterizzano quel genere.
Il resto del cast, in particolare Montalban Kennedy, venendo da ruoli drammatici come Nielsen, aiuta a supportare ancora di più il senso di inappropriatezza generale che, come abbiamo detto, è un punto cardine della comicità del film. La bella Priscilla Presley non se la cava male come “bond girl“, riuscendo a mettere un po’ di pepe (ma senza volgarità di sorta) alle situazioni comiche. Nemmeno il famoso (ma per altri motivi) giocatore di football OJ Simpson ci fa sconti sulle risate, nei panni dello sfortunato Nordbert.
Una Pallottola Spuntata è uno di quei film che ogni tanto vale la pena di essere rivisto, per riassaporare una comicità sempre meno presente nelle commedie odierne ma che nonostante gli anni, proprio come un poliziotto tutto d’un pezzo, rimarrà sempre affascinante.

Consigliato a

Chi abbia voglia di farsi un’ora e mezza di risate in mezzo al nonsense e alla comicità vecchio stile, con un classico della commedia poliziesca.

Trailer 

Dove recuperarlo?

Cosa dice la critica

7.6/10
87%

Totale
7.2/10
7.2/10
  • Trama - 6.5/10
    6.5/10
  • Realizzazione - 7.5/10
    7.5/10
  • Impatto - 7.5/10
    7.5/10
Categories: ClassiCult
Marco: Un panda batterista travestito da web designer, con la passione per tutto ciò che si può leggere o vedere a schermo, grande o piccolo che sia.
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