Wet Hot American Summer (2001): al campeggio negli anni 80

Wet Hot American Summer è un film del 2001 diretto da David Wain ed interpretato fra gli altri da Bradley Cooper, Paul Rudd ed Elizabeth Banks.

La trama di Wet Hot American Summer

1981. Fine estate. È l’ultimo giorno del campeggio estivo e le storie degli animatori, degli assistenti, del personale e dei ragazzi si intrecciano e si tirano le somme sull’estate passata.

Il film

Vi ricordate i film della National Lampoon? Vi ricordate Animal House e Vacation e le assurdità di John Belushi e Chevy Chase? I film di Harold Ramis e John Landis? Ecco, immaginate che il tempo si sia fermato e che anche questo Wet Hot American Summer appartenga ai favolosi 80s.

Eppure non è così. Wet Hot American Summer è uscito nel 2001, quando ancora la nostalgia degli anni ’80 non era diventata una vera e propria moda grazie ai successi di serie tv quali Stranger Things e film come It ad esempio. Dimenticate però la purezza e la patina di questi due enormi successi di pubblico e critica e preparatevi ad essere catapultati in una commedia assurda.

Wet Hot American Summer è proprio questo. Nel classico campeggio estivo americano si incrociano storie e amori nell’ultima giornata prima del ritorno alle proprie case. Detta così sembra la trama di una sorta di dramma indie degli ultimi anni, ma il film rappresenta tutt’altro. Personaggi stereotipati, nonsense e satira fanno il verso alla vastità di prodotti cinematografici anni ’80 estremizzando situazioni e caratteristiche. Protagonisti sono gli assistenti e animatori del campeggio. C’è lo sfigato innamorato della più figa del gruppo, c’è il figaccio alla fonzie, ci sono i nerd, le tempeste ormonali, gli amori disinvolti e molto altro. Le situazioni si presentano in modo esagerato, spesso inaspettato e la comicità è talmente assurda che spesso è quasi difficile da inquadrare. C’è un cuoco reduce dal Vietnam che parla con una lattina, un gruppo che si fa portare in paese e si fa pesantemente di crack con altri tossicodipendenti.

C’è addirittura una sequenza d’allenamento che fa il verso a Rocky III e a Footloose.

Insomma, c’è talmente tanta assurdità che sembra di guardare un enorme scherzo. Le risate sfuggono, ma non sempre si ride. Soprattutto è necessario avere un’immensa conoscenza del cinema e delle serie tv americane degli anni ’70 e ’80 per cogliere riferimenti e divertirsi maggiormente.

Wet Hot American Summer è comunque un prodotto che vale la pena di vedere anche per scoprire alcuni famosissimi attori contemporanei in parti insolite. C’è un giovane Bradley Cooper, ma anche Paul Rudd e Elizabeth Banks in parti davvero esilaranti.

Il pubblico ha gradito e Netflix ha colto la palla al balzo. In Italia il film è arrivato doppiato sulla piattaforma streaming solamente un anno fa. Netflix ha inoltre prodotto due serie tv, una Wet Hot American Summer: First Day of Camp che funge da prequel al film e la seconda Wet Hot American Summer: Ten Years Later che è invece un sequel ambientato 10 anni dopo. In entrambi sono tornati gran parte degli attori protagonisti.

Consigliato a: chi ama il cinema degli anni ’80 e le commedie insulse

Trailer:

Dove recuperarlo?

Cosa dice la critica:

6,7/10
33%

Totale
6.7/10
6.7/10
  • Trama - 6.5/10
    6.5/10
  • Realizzazione - 6.5/10
    6.5/10
  • Impatto - 7/10
    7/10
Categories: Acchiappa sto film
Aaron: Laureato in Scienze storiche all'Alma Mater di Bologna e smanettone informatico, ma da sempre appassionato di cinema. È un vero onnivoro e non c'è genere che non apprezzi. Primo film visto al cinema: Jurassic Park. Film preferito: Harry ti presento Sally.
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