Dark: la serie Netflix tra Twin Peaks e Lost

Dopo Francia, Italia e molti altri paesi, Netflix produce la sua prima serie tv tedesca, Dark, e fa di nuovo centro.

La trama

Uno strano mistero avvolge la cittadina tedesca di Winden, dopo la sparizione di alcuni bambini. Tutto potrebbe essere legato alle grotte nel bosco e ad una centrale nucleare.

La serie

Ogni paese dovrebbe ispirarsi in qualche modo alla sua esperienza storica e sociale per realizzare dei buoni prodotti televisivi e cinematografici. In Italia Gomorra ne è un ottimo esempio, ma anche la serie Netflix Suburra.

Guardando alla trama di Dark mai verrebbe da pensare alla Germania. Eppure l’inquietudine derivante dalla foresta di Winden porta alla mente le favole dei fratelli Grimm che tanto hanno nutrito la tradizione letteraria tedesca. Mi sono avvicinato a Dark incuriosito come sempre dall’ottima promozione di Netflix. I primi due episodi hanno aumentato la mia curiosità, mi hanno inquietato, ma non mi hanno catturato. Poi è arrivato il terzo.

Dark inizia in modo curioso, ma al terzo episodio ti cattura e non ti molla più

Niente a che vedere con Strangers Things (come qualcuno ha voluto far credere), si tratta di un prodotto molto diverso. Dark ricorda molto Twin Peaks sotto alcuni tratti. Non vogliamo scomodare David Lynch per carità, questa serie non ne imita la follia. Mi riferisco più che altro al fatto che il vero protagonista del racconto non sia un personaggio, ma un folto gruppo. La piccola comunità di Winden è la vera protagonista di questa serie. Ognuno ha i propri segreti, ognuno ha i propri scheletri nell’armadio. Le azioni di ogni personaggio si ripercuotono sul destino degli altri. In Dark il mistero permea ogni singolo istante e anche per questo motivo ci riporta alla mente una serie come Lost.

Ogni episodio, ogni situazione, sono pezzi di un puzzle che si ricompongono mano a mano. Una “scacchiera” forse, citando la stessa serie. Tra thriller, fantascienza e dramma, Dark si assicura un posto in prima fila tra le migliori serie del 2017.

La regia è ottima, la recitazione ben curata da ogni attore, anche i più giovani. Da lodare anche l’ottima fotografia e la bellissima colonna sonora.

I ritmi non sono quelli a cui ci hanno abituato i prodotti americani, siamo più dalle parti del cinema nord-europeo. Paragonandola ad un altro prodotto televisivo americano, potremmo vedere qualche similitudine con The OA per esempio.

L’opinione

Una serie tv che lascerà il segno. I tanti personaggi e la complessità della trama rischiano a volte di far perdere il filo, ma la serie si difende bene e conquista fino al sorprendente finale.

Consigliato a: agli amanti della fantascienza e dei thriller nordeuropei.

Trailer:

Cosa dice la critica:

8,8/10
88%

Totale
8.9/10
8.9/10
  • Trama - 9.5/10
    9.5/10
  • Realizzazione - 8.5/10
    8.5/10
  • Impatto - 8.8/10
    8.8/10
User Review
Aaron: Laureato in Scienze storiche all'Alma Mater di Bologna e smanettone informatico, ma da sempre appassionato di cinema. È un vero onnivoro e non c'è genere che non apprezzi. Primo film visto al cinema: Jurassic Park. Film preferito: Harry ti presento Sally.
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