I 5 migliori film tratti da Stephen King

E’ una nuova età dell’oro per Stephen King. L’industria cinematografica e televisiva è tornata ad accingere a piene mani dalle opere del re. Certo, c’è da dire che per certi film Stephen King serve un piatto già pronto. È da poco uscito nelle sale con risultati disastrosi La Torre Nera e sta per arrivare in Italia il nuovo adattamento di It, che negli USA sta sbancando i botteghini e ricevendo critiche molto positive. Ma non c’è solo questo. A fine Settembre Netflix metterà a disposizione  l’adattamento del romanzo Il Gioco di Gerald, e successivamente 1922, tratto da un racconto.

Per non parlare poi dell’attesissimo Castle Rock, serie prodotta da JJ Abrams che riunirà una serie di personaggi delle storie di King.

C’è da dire che gli adattamenti delle storie di King sono stati tantissimi. Purtroppo nella maggior parte dei casi tutt’altro che riusciti, ma ci sono casi in cui i registi sono riusciti a mettere in immagini la poetica del re.

Per scelta ho escluso dalla lista Shining. Tutti sanno che King odiava l’adattamento fatto da Kubrick. King sentiva che il regista americano avesse tradito il suo romanzo ed è vero. Il film è un capolavoro assoluto ma è completamente diverso dal libro, altrettanto meraviglioso. Lo scrittore si rifarà qualche anno dopo dirigendo il suo adattamento (con risultati discutibili)

5 – Stand By Me (1986)

Diretto da Rob Reiner con protagonista il compianto River Phoenix, il film narra l’avventura di quattro adolescenti alla ricerca di un cadavere. Uno dei temi di King è il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la perdita dell’innocenza, il momento di non ritorno. Una delle più belle descrizione dell’amicizia maschile davanti a cui è difficile non versare neanche una lacrima.

COSA DICE LA CRITICA:

IMDb: 8.1/10

Rotten Tomatoes: 91%

4 – Misery Non Deve Morire (1990)

Ancora Rob Reiner alla regia dirige un’indimenticabile Kathy Bates. Uno scrittore dopo aver terminato il suo ultimo romanzo ha un incidente stradale. La donna che lo salva è una sua grande ammiratrice a cui però non piacerà il suo ultimo lavoro. Qui c’è l’altro grande tema dell’opera di King: lo scrittore per cui il lavoro è una terapia che si deve scontrare con i mostri della realtà.

COSA DICE LA CRITICA:

IMDb: 7.8/10

Rotten Tomatoes: 89%

3 – Le Ali Della Liberta’ (1994)

Tratto dalla stessa raccolta di racconti di Stand by me. Diretto da Frank Darabont, affezionato alle trasposizioni di King (Il miglio verde, The mist). La storia di un’amicizia tra due detenuti del carcere di Shawshank. Indimenticabili le interpretazioni di Tim Robbins e soprattutto di Morgan Freeman.

COSA DICE LA CRITICA:

IMDb: 9.3/10

Rotten Tomatoes: 91%

2 – Secret Window (2004)

Regia di David Koepp. Johnny Depp interpreta uno scrittore in crisi con la moglie che si rifugia nella loro casa di campagna. Qui sarà raggiunto da un uomo che lo accusa di avergli rubato un racconto. La storia è una variazione sul tema di Shining della discesa nella follia di uno scrittore.

COSA DICE LA CRITICA:

IMDb: 6.6/10

Rotten Tomatoes: 46%

1 – 1408 (2007)

Ancora la storia di uno scrittore in questo adattamento diretto da Mikael Hafstrom. In questo caso John Cusack si occupa di scrivere libri su luoghi infestati da fantasmi. E’ uno scettico, ma quando andrà in un hotel di New York cambierà idea.

COSA DICE LA CRITICA:

IMDb: 6.8/10

Rotten Tomatoes: 79%

Andrea Croce: Dopo aver visto da bambino al cinema L’ultimo dei Mohicani non ho più smesso di vedere film. Ho cambiato molti lavori, vissuto all’estero ma la dipendenza da grande schermo non mi è mai passata.
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