8 film e documentari sul mondo della finanza

8 film sulla finanza

Mai come in questi anni il mondo della finanza è stato un tema ricorrente nel mondo del cinema

Otto pellicole decisamente diverse tra loro fanno entrare gli spettatori nelle vite di grandi banchieri e nelle storie, reali e non, delle fasi più importanti del mondo della finanza.
Dopo la crisi economica del 2007-9 il cinema ha raccontato tra realtà e finzione i dietro le quinte dell’evento che avrebbe condizionato questo decennio. Noi abbiamo raccolto queste storie e, in generale, alcuni dei migliori film che hanno saputo rappresentare al meglio l’assurdo e talvolta affascinante universo della borsa e dei mercati finanziari.

Too Big To Fail – Il crollo dei giganti (2011)

Tratto dal libro di Andrew Ross Sorkin, giornalista del Times, Too Big To Fail ha ottenuto 11 candidature agli Emmy Awards ed è incentrato sul ruolo di Henry Paulson, Ministro del Tesoro degli Stati Uniti al tempo del crack di Lehman Brothers, che ha scatenato la crisi del 2008. Il film è completamente tratto da fatti e dialoghi reali, sfrutta uno stile drammaturgico in “presa diretta” saltando velocemente tra riprese e immagini di fatti realmente accaduti e le interpretazioni di William Hurt, Edward Asner, Billy Crudup e Paul Giamatti. Il connubio tra i dialoghi serrati e le giuste spiegazioni degli argomenti più complessi riescono a trasmettere la frenesia della crisi e il linguaggio tecnico della finanza senza però cadere nella trappola di risultare incomprensibile. Ben Fatto.
Dove recuperarlo:
In abbonamento: Sky On Demand
Cosa dice la critica: 
IMDb: 7,5/10

Margin Call (2011)

Se l’argomento trattato è lo stesso di Too Big To Fail, cambia completamente però la struttura narrativa. Si parla sempre di crisi economica, ma questa volta la storia di finanza in questione è frutto della fantasia dello sceneggiatore. Nonostante un brutto risultato al botteghino Margin Call ottiene approvazione sia dalla critica che dal segmento di pubblico di riferimento. Un film drammatico, quasi macabro a tratti quando ci mette davanti alla nuda e cruda realtà della legge della giungla che governa il mondo dell’alta finanza e di Wall Street. Margin Call ha della sua un cast d’eccellenza, che è capace di rendere naturale e quasi perpetuo il riferimento alla vita reale che si instaura nella mente dello spettatore durante la visione. Kevin Spacey, Jeremy Irons, Paul Bettany, Simon Baker e Stanley Tucci permettono a J.C. Chandor di avere vita facile nel racconto delle 24 ore prima del caos.

Dove recuperarlo:
Amazon.

Cosa dice la critica:
IMDb: 7,5

The Wolf Of Wall Street (2013)

The Wolf Of Wall Street racconta un lato completamente diverso del mondo della finanza. Tratto dall’autobiografia di Jordan Belfort, interpretato da Leonardo Di Caprio, è un film che segue la vita di un Broker dipendente da qualsiasi tipo di droga, che si tratti di cocaina o di alcool, di sesso o di qualsiasi bene legato al lusso. È diretto da uno dei più grandi registi di sempre, un Martin Scorsese curioso e interessato a capire come fosse possibile vivere in quel modo. Ma considerando gli incassi di The Wolf Of Wall Street in Italia, dove è quasi un record, credo non ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni.

Dove recuperarlo:
The Wolf Of Wall Street è disponibile gratuitamente per tutti in Italia, attraverso la piattaforma RaiPlay.

Cosa dice la critica:
IMDb: 8,2/10

Wall Street (1987)

Wall Street è più di un film Cult, è una pietra miliare della storia del cinema ed è la pellicola che ogni aspirante analista finanziario recita a memoria e guarda una volta al mese. È sicuramente  merito di un brillante Oliver Stone alla regia se questa perfetta rappresentazione del mondo dell’alta finanza a fine anni 80′ ha raggiunto una fama planetaria. Ma il vero ingrediente che ha reso Wall Street il film sulla finanza per eccellenza è dovuto a uno straordinario Michael Douglas nei panni di Gordon Gekko, un fittizio guru a cui tutt’oggi si ispirano migliaia di laureandi in economia e finanza. Una prestazione che gli è valsa un Oscar, una copertina su Forbes e il ruolo di icona del cinema contemporaneo.

Dove recuperarlo:
Amazon

Cosa dice la critica:
IMDb: 7,4/10

Wall Street – Il Denaro non dorme mai (2010)

Ci sono voluti 23 anni, ma alla fine Oliver Stone ha realizzato il seguito di Wall Street, ancora con Michael Douglas, ma con protagonista Shia Labeouf, fidanzato della figlia di Gekko. Si parla di energie rinnovabili, si parla di Wall Street, ma lo scopo di Oliver Stone è simile a quello dei primi due film di cui abbiamo scritto: raccontare attraverso il linguaggio del cinema la crisi economica.
Sono passati gli anni, ma il mondo della finanza è rimasto uguale: avido, crudo e privo di umanità. La crisi è un argomento in più che rende queste regole comportamentali ancor più vere del solito. Il film inizia con un suicidio conseguente alla crisi, preannunciando la crudeltà a cui lo spettatore assisterà durante il film. Un film ben realizzato, ma che purtroppo non regge il paragone con il precedente e quindi costretto a una critica spesso troppo severa.

Dove recuperarlo:
Amazon

Cosa dice la critica:
IMDb: 6,2/10

La vita è meravigliosa (1946)

Facciamo un salto indietro fino al 1946, quando Frank Capra realizza un film destinato ad entrare per sempre nella storia, ad essere ricordato come uno dei film più popolari e più citati del cinema americano. Nonostante qualche critica all’uscita e bassi incassi, La vita è meravigliosa ottiene cinque candidature agli Oscar e negli anni entra prima tra i film presenti nella biblioteca del congresso, e poi secondo l’American Film Institute nella lista dei migliori 100 film Statunitensi di tutti i tempi. 
È la storia di George Bailey, un piccolo banchiere prossimo al fallimento, che la vigilia di natale del 1945 decide di suicidarsi. È un film dove la finanza gioca solamente un ruolo di sfondo, che però era necessario in questa lista per staccare dai modi sempre disonesti e/o crudeli dei protagonisti precedenti. 

Dove recuperarlo:
In blu-ray su Amazon

Cosa dice la critica:
IMDb: 8,4/10

The Big Short – La grande scommessa (2015)

Ispirato ad eventi e fatti reali, The Big Short è in definitiva il film meglio riuscito tra quelli che raccontano la crisi del 2008. Attraverso le persone che avevano scoperto in anticipo quello che stava per accadere e che, attraverso queste informazioni, hanno fatto la loro fortuna guadagnando milioni. The Big Short ha ottenuto 5 candidature ai premi Oscar, vincendo la miglior sceneggiatura non originale. Diretto da Adam McKay, con Chris Bale, Brad Pitt, Steve Carrell e Ryan Gosling a comporre un cast stellare, il film è consigliato a tutti, specialmente a chi continua a chiedersi “chi ci ha guadagnato dietro alla crisi economica?”. Ecco: questa è la storia vera

Dove recuperarlo:
In abbonamento su Netflix

Cosa dice la critica:
IMDb: 7,8/10

Inside Job (2010)

Inside Job è un documentario sulla crisi economica del 2008, sulle conseguenze e sulla corruzione dei mercati finanziari. Si è aggiudicato il premio come miglior documentario ai premi Oscar 2011, ed è diventata un’inchiesta giornalistica senza pari. Una serie di interviste ai grandi nomi della finanza mondiale (quelli che le concedevano) che riesce sia a spiegare perfettamente quanto successo, sia a dimostrare che i colpevoli non sono stati puniti e che agli errori non si è riparato, riprendendo da capo la strada verso il baratro, incuranti del passato. Un film chirurgico, che merita di essere visto da chiunque e di essere visto nelle scuole durante le ore di economia.

Dove recuperarlo:
In abbonamento su Netflix

Cosa dice la critica:
IMDb: 8,4/10

Paolo Sticcotti:
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