Easy: amore e sesso ai tempi di Netflix

Uscita a fine settembre 2016 in sordina, la serie (ambientata a Chicago) è una splendida cornice dei rapporti di coppia nella quale spiccano sesso, nuove realtà sociali ed un pizzico di sano romanticismo. Il tutto incastonato da un cast niente male..

Diciamolo subito, è una serie molto emotiva che sa avvincere fin da principio lo spettatore, anche perché gli 8 episodi durano poco più di venti minuti e non c’è proprio tempo per perdersi in chiacchiere..

La scelta del cast (non solo il cast in se) è perfetta, spiccano le star Orlando Bloom, Malin Åkerman, Michael Chernus, Dave Franco (fratello del più famoso James) e la prorompente Emily Ratajkowski (che tra l’altro si scopre brava non solo a selfarsi).Si parla di amore ai nostri tempi in coppie assolutamente “normali” (o classiche.. meglio?), che però cercano a loro modo e per motivi diversi di evolvere il proprio rapporto. Ogni puntata ha storie e protagonisti diversi, che tuttavia comunicano tra loro nelle altre puntate, per esempio nella prima puntata Kiersey Clemons è la tata di una coppia che durante Halloween cerca disperatamente di ravvivare la propria intimità utilizzando sexy costumi a tema, ma è sempre disturbata dai figli, mentre nella seconda puntata è protagonista di una relazione con un’altra donna, vegana e politicizzata.

Ha il sapore agrodolce la puntata con Marc Maron e Emily Ratajkowski, lui triste e stanco intellettuale ormai sui 60 e la giovane e suggestiva fotografa, entrambi cercano nell’altro una soluzione alla propria realtà del momento (no, non banale come sembra), e la trovano.Frizzantissima e piena di ottimismo “Utopia”, puntata 6 con Orlando Bloom, Malin Åkerman e Kate Micucci nel quale si parla di Ménage à trois ai tempi di Tinder.

Voto 9
In definitiva una serie tv che nonostante non tratti certo argomenti originali, sa esserlo grazie all’ottima scrittura, l’intelligente scelta degli argomenti ed un cast pienamente a suo agio nella parte.
Totale
9/10
9/10
  • Trama - 9/10
    9/10
  • Realizzazione - 9/10
    9/10
  • Impatto - 9/10
    9/10
Max: Laureato in storia ormai troppo tempo fa, trovo nel cinema le stesse potenzialità di poter esplorare mondi inarrivabili, conoscere affascinanti personaggi, percepire sensazioni altrui, ridere, piangere, arrabbiarsi, conoscere e stupirsi, ogni volta in modo diverso. Straordinario è il potersi nutrire, in poche ore, della spacconeria negli occhi di Clint, del nichilismo di Allen, delle provocazioni di von Trier, del Pulp di Tarantino, dell’instabilità di Nicholson, del Whisky di Thomas Shelby, dell'incanto dell'anima di Troisi.
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