poesia

La sfortuna di aver un padre scienziato? Un giorno giochiamo alla caccia al tesoro, a rincorrer un drone e, disse

Rimembro il maledire di quel dì, dell’avanzar letale di ogni male, dei santi che caddero, era un lunedì, quando la

Permettimi di giocar colla tua mente e scender cauto nell’inconscio tuo, i minuti saran giorni, le ore più lente, è

Arrivammo a Sol Uno su Marte, un attimo e fui in buia tempesta, restai solo a giocar le mie carte

Mia, rimembri ancora quel tempo, quando i sogni riempivano la sera mia e il Natale, in un locale zeppo e

Piove cenere sul cor di una bambina, che al pensier sereno pone il dissidio, fragile musa in cima a una