Raccontare Gabriele D’Annunzio, uno dei più grandi poeti e controversa figura del Novecento italiano, attraverso un racconto storico e biografico che si fa metafora del presente. Questo ha voluto fare Gianluca Jodice con Il Cattivo Poeta, suo esordio alla regia, con Matteo Rovere a produrre, e Sergio Castellitto ad animare, carne e spirito, l’uomo.
La trama di Il Cattivo Poeta
Gli ultimi anni di vita di Gabriele D’Annunzio (Sergio Castellitto), visti dagli occhi di un giovane federale del Partito Fascista, assegnato a seguire e controllare il poeta, ormai in totale conflitto con la politica del Duce.
Il film
Il Cattivo Poeta non è un film sulla vita di D’Annunzio, anzi di D’Annunzio ne prende in esame solo gli ultimi anni, cercando di catturarne il mito decadente e la complessità, attraverso gli occhi sognanti e ingenui di un federale fascista, Giovanni Comini (anch’esso figura storica), che poté osservarne gli ultimi momenti. Prendendo quindi spunto dal modello dei biopic internazionali, il film utilizza il giovane protagonista come accompagnatore per lo spettatore, così da condurlo in quei luoghi e in quei tempi alla scoperta della grande figura storica, tra luci e ombre.
Sicuramente, infatti, grande fascino e atmosfera del film si devono proprio alla figura di D’Annunzio (un Castellitto notevole, che si vorrebbe vedere più presente in scena) in conflitto con il Duce e il Regime fascista. Prima grande poeta per il Regno, patriota per l’Italia e poi Vate per il Fascismo, l’uomo che si presenta qui è un artista tormentato e spezzato, che esalta ancora la propria magnificenza, mentre essa stessa si sta rimpicciolendo e sfocando agli occhi del Paese.
D'Annunzio, "cattivo" poeta perché voce ostile all'Ordine costituito, appare come un vecchio pavone, incapace ormai di sfoggiare colori e piume di un tempo, ma sempre con immutata fierezza.
Un Paese, quello del 1936, fascista e fiero di esserlo all’apparenza, mentre silenziosamente il dissenso viene brutalmente rimosso. Dissenso che ormai arriva anche dal Vittoriale, dimora di D’Annunzio, e che va controllato affinché non possa arrivare alle orecchie di Mussolini, figura che troneggia come ombra malvagia, per tutta la durata del film, fino all’apparizione grottesca e quasi teatrale da perfetto villain di un fantasy, con tanto di pomposo accompagnamento in colonna sonora.
Un dramma sulla disillusione, tra intrighi spionistici, orrori dittatoriali e le grida stanche di un poeta che vede ormai nel Potere costituito solo una minaccia alla propria amata Patria, orgogliosamente ricordata attraverso l’eroismo della Grande Guerra (tanto che D’Annunzio sarà sempre vestito in divisa e chiamato Comandante da tutti i funzionari del Vittoriale).
E qui, tra decadenza e drammaticità storica, entra in scena lo spaesato e illuso Giovanni Comini, ben interpretato da Francesco Patanè, che dovrà ben presto accantonare la fede nel Partito per osservare la realtà per come è veramente.
Il Cattivo Poeta forse indugia troppo su aspetti collaterali e sottotrame, rendendo il ritmo, già lento, ulteriormente dilatato e etereo, tanto quanto quel poeta del titolo, ombra di sé stesso nel proprio autoimposto esilio, mentre altri si impongono sulla Storia.
La magnetica interpretazione di Castellitto, comunque, non oscura il resto dell’ottimo cast, tra cui merita menzione speciale Fausto Russo Alesi, qui interprete del segretario Starace, e visto precedentemente nell’ottimo Il Traditore, di Marco Bellocchio.
Il film poi può trarre giovamento da una convincente colonna sonora, carica di epica e toni orrorifici, e da una buona ricostruzione storica, anche grazie alle riprese nei veri ambienti del Vittoriale, per cercare di catturare insofferenza e grandezza di una figura complessa e assurda come quella del poeta.
Consigliato a...
gli appassionati dei drammi storici, dei film biografici e di Castellitto.
Trailer
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Dove recuperarlo?
AL CINEMA
Cosa dice la critica
6,7
Il Cattivo Poeta (2020)
Titolo italiano: Il Cattivo Poeta
Trama: Gli ultimi anni di vita di Gabriele D'Annunzio (Sergio Castellitto), visti da un giovane federale del Partito Fascista, assegnato a seguire e controllare il poeta, ormai in totale conflitto con la politica del Duce.
Paese: Italia
Durata: 106 min.
Regia: Gianluca Jodice
Attori: Sergio Castellitto, Francesco Patanè, Tommaso Ragno
Genere: Drammatico, Biografico, Storico
Totale
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Trama - 7/10
7/10
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Realizzazione - 8/10
8/10
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Impatto - 9/10
9/10
