Judas and the Black Messiah è un film drammatico del 2021 diretto da Shaka King ed interpretato da Daniel Kaluuya e Lakeith Stanfield. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2021 ed è stato candidato a 6 premi Oscar aggiudicandosene 2: miglior attore non protagonista (Daniel Kaluuya) e canzone (“Fight For You”).
La trama di Judas and the Black Messiah
William O’Neal è un ladruncolo di Chicago che viene assoldato dall’FBI e infiltrato nelle Pantere Nere per fornire informazioni sul loro leader, Fred Hampton.
Il film
All’indomani della cerimonia degli Oscar 2021, dove Judas and the Black Messiah ha conquistato due statutette (una per Kaluuya come attore e una per la canzone originale), ci ritroviamo a scrivere la recensione di questo film che, pur avendolo visto una decina di giorni fa, non ci aveva colpito così tanto da aver voglia di recensirlo. Comunque la necessità di dare uno sguardo completo sui film protagonisti degli Academy Awards di quest’anno ci “obbliga” in qualche modo a buttare giù qualche riga.
Judas and the Black Messiah è uno di quei film che ormai ti aspetti di trovare puntualmente nella shortlist dei candidati (che poi hanno allungato apposta). Film indipendente che arriva direttamente dal Sundance (ormai la piattaforma festival che lancia i futuri registi mainstream, come una sorta di X-Factor cinematografica) e che parla di tematiche importanti e molto, molto attuali.
Che detta così sembra quasi studiato a tavolino, ma non lo è affatto. Solo che ormai non è neanche più sorprendente vedere in gara film di questo tipo.
E quindi non è un film valido?
Ci mancherebbe! Si tratta di un film molto interessante in realtà, sia per chi è più vicino alla cultura americana, sia per chi è interessato a scoprire certe dinamiche legate al gruppo delle Pantere Nere. Un movimento ormai celebre di cui però in tanti conosciamo solo la superficie. Judas and the Black Messiah va ad approfondire proprio alcuni fatti controversi legati alla sezione di Chicago ed al suo leader dell’epoca Fred Hampton, interpretato da Daniel Kaluuya (Scappa – Get Out, Black Panther).
E Kaluuya ci regala un'interpretazione davvero eccezionale
Caricando il personaggio di Hampton di molte sfacettature per cui i momenti più riusciti sono quelli più umani e intimi insieme all’attrice Dominique Fishback.
Certo i momenti più carichi di tensione sono invece riservati soprattutto all’altro protagonista (ma per gli Oscar erano entrambi non protagonisti…boh) Lakeith Stanfield, che è appunto il “Giuda” del titolo. Lakeith è l'”occhio” sulla parte più controversa della storia (gli “intrighi di palazzo” del Governo Americano), ma su di lui si caricano i momenti di maggiore thrilling, di cui tanti film di genere “spia sotto copertura” sono ricchi (da Donnie Brasco al più recente Blackkklansman, passando per The Departed).
Tutto questo per dire che gli Oscar vinti sono sicuramente meritati (anche la canzone è davvero bella), le nomination ci stanno più o meno tutte. Ma quella come miglior film è davvero forzata.
Non è che Judas and the Black Messiah non sia un bel film, è che al di là dell’incazzatura che ti lascia per lo schifo che era stato fatto all’epoca (e che ancora viene fatto) e le varie ingiustizie, non lascia moltissimo allo spettatore. È uno di quei film che ti fanno riflettere un pochetto appena l’hai finito, ma che presto ti dimentichi e più il tempo passa, più ti si cancella dalla memoria. Insomma, un compitino ben fatto. Non molto di più.
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Trailer
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Dove recuperarlo?
Cosa dice la critica
96%
7,6
Titolo italiano: Judas and the Black Messiah
Trama: William O'Neal è un ladruncolo di Chicago che viene assoldato dall'FBI e infiltrato nelle Pantere Nere per fornire informazioni sul loro leader, Fred Hampton.
Data di uscita: March 19, 2025
Paese: USA
Durata: 126 min.
Regia: Shaka King
Attori: Daniel Kaluuya, Lakeith Stanfield, Jesse Plemons, Dominique Fishback, Ashton Sanders, Martin Sheen
Genere: Drammatico
Totale
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Trama - 7.3/10
7.3/10
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Realizzazione - 7.5/10
7.5/10
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Impatto - 6.9/10
6.9/10
