Romulus (o ROMVLVS) è una serie tv italiana del 2020 creata da Matteo Rovere per Sky Studios. I primi due episodi sono stati trasmessi il 6 novembre 2020.
La trama di Romulus
Lazio, VIII secolo a.C.
Il re Numitor governa i popoli latini, ma una prolungata siccità mette in crisi il suo potere, provocando uno sconvolgimento dell’equilibrio politico.
La serie tv: primi episodi
È stata pubblicizzata come prequel e spin-off del film Il primo Re, questa serie tv prodotta da Sky Studios, anche se in realtà Romulus non è né l’uno nell’altro. Il creatore è Matteo Rovere, che del film del 2019 era stato regista, sceneggiatore e produttore, e anche il contesto è lo stesso, così come l’idea di far recitare in protolatino. La serie tv però, pur iniziando poco prima delle vicende di Romolo e Remo, segue un’altra strada, ovvero quella di raccontare le origini del mito sulla nascita di Roma.
Quindi se nei primi episodi non capite chi è Romolo e chi Remo non è colpa vostra
Perchè non ci sono, o meglio: ci sono e non ci sono. Questo perchè il mito ha un fondo storico e Romulus cerca di ricostruire proprio questa storia.
Ma veniamo alla serie tv (nel momento in cui scriviamo abbiamo potuto vedere solo i primi due episodi).
La scintilla di Romulus è la classica situazione che ha distrutto regni e imperi (ieri come oggi): un disastro climatico, la siccità, e la pioggia che non arriva. Questa mette in crisi re Numitor e accende i vari intrighi di palazzo.
All’inizio i meno avezzi alla storia potrebbero fare un po’ di confusione con i personaggi, ma giusto per ritrovarci abbiamo per:
- Numitor, il vecchio re, che sarebbe il nonno di Romolo e Remo
- Amulius, il fratello del re che è tipo uno “Scar” de Il re leone per intenderci
- Rea Silvia, figlia di Numitor e che secondo il mito sarebbe la madre di Romolo e Remo, ma qui è un po’ in disparte
A questi personaggi, presenti nel mito di Roma, si aggiungono, in zona palazzo, Yemos e Enitos, figli di Silvia, e Ilia, una giovane vestale figlia di Amulius, e Gala moglie di Amulius e madre di Ilia.
In parallelo, nel bosco, un gruppo di giovani uomini sopravvivono ai Lupercàli (un rito di iniziazione).
Verso la fine del primo episodio si scatena il caos (ma non spoileriamo) e pare subito evidente quali potrebbero essere gli sviluppi (evidenza confermata nel secondo episodio).
La serie di Matteo Rovere è ambiziosa, ma saprà reggere il confronto?
Nonostante molti l’abbiano definita Il trono di spade italiano, l’ambizione sembra essere quella di realizzare una sorta di Vikings nostrano, ma la strada è lunga.
Romulus ha certamente dalla sua una confezione davvero ottima, impreziosita da una cura eccellente per i dettagli storici e quel mix di fango+violenza+sesso che di solito funzionano molto bene. La trama è abbastanza coinvolgente ed il gioco del “sapete cosa vi aspetta, ma ci arriviamo con calma” (un po’ come era stato per Black Sails) funziona per il momento. Solo i prossimi episodi ce ne potranno dare conferma però.
La serie gode anche di ottime scelte di casting, rafforzate indubbiamente da una regia di qualità. Si fanno notare su tutti Andrea Arcangeli (Yemos), Sergio Romano (Amulius), Gabriel Montesi (Cnaeus), che a me ricorda un sacco il Charles Vane di Black Sails, e Francesco Di Napoli (Wirus) che ritroviamo in gran forma dopo La paranza dei bambini.
Come detto all’inizio è completamente recitata in protolatino, ma non abbiamo ancora avuto la possibilità di vederla in lingua originale. Nota di merito per la versione doppiata in italiano che fortunatamente elimina le problematiche di tante serie italiane recenti (come Curon o Luna Nera), in cui il parlato faceva ribrezzo.
Ma...c'è un ma
Dopo due episodi è ancora difficile affezionarsi ai personaggi. Forse è presto (ma per altre serie non è stato così), ma nonostante i buoni personaggi non manchino, così come gli interpreti, sembrano non esserci una o più figure portanti davvero carismatiche. Ci sono due o tre personaggi a cui basterebbe un tono in più per elevarsi, ma attendiamo ancora un po’ per arrivare a conclusioni definitive.
Per il momento la serie è promossa. Non sappiamo se riuscirà a colmare il vuoto lasciato da altri prodotti derivati dal grande schermo (come Gomorra, la cui ultima stagione è imminente, o Suburra), ma se il pubblico apprezza, perchè no.
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Trailer
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Dove recuperarla?
Cosa dice la critica
ND
6,2
Name: Romulus
Description: Lazio, VIII secolo a.C. Il re Numitor governa i popoli latini, ma una prolungata siccità mette in crisi il suo potere, provocando uno sconvolgimento dell’equilibrio politico.
Totale
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Trama - 7.8/10
7.8/10
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Realizzazione - 8/10
8/10
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Impatto - 8/10
8/10