La prendo larga: i rapper che hanno fatto la storia si lamentano del fatto che tutti oggi vogliano fare rap. Ai loro tempi, dicono, chi voleva entrare in quel genere musicale era considerato uno sfigato. Il rap all’epoca non era mainstream ed entrava a farne parte solamente chi ci credeva davvero e per questo era disposto a sopportare una serie di stigmatizzazioni sociali.
Ecco, per quello che riguarda la sottocultura NERD si può dire che non sia andata poi tanto diversamente.
Ma cosa ha reso così attraente uno stile di vita che prima pochi sarebbero stati felici di adottare?
Una delle possibili risposte è che questa sottocultura si sia fusa con altre, dando vita a qualcosa di nuovo che continuiamo a chiamare con un nome vecchio. Insomma, i nerd classici alla Big Bang Theory hanno fato la muta e si sono trasformati in qualcosa di più punk.
Un esempio di questa tesi può essere incarnato da Lane Kim, coprotagonista femminile della serie tv Gilmore Girls (Una Mamma Per Amica).
Nerd fino al midollo, eppure con una spiccata vena punk, è come se in lei due estremismi opposti si fossero uniti per formare un perfetto equilibrio.
Da una parte c'è l'erudizione manualistica dei NERD, dall'altra l'impeto esperienziale del PUNK
Ma in generale la maggior parte dei protagonisti delle serie tv/sitcom degli ultimi anni rappresentano questo mix. Per citarne qualcuna: How I Met Your Mother; Scrubs; New Girl; The Office; Gilmore Girls; Stranger Things; Sex Education; Big Mouth; ecc…
Con questo non voglio assolutamente sostenere che i nerd e i punk, per come tradizionalmente si intendono, non ci siano più. Certo che ci sono.
Penso però che questa insolita attrazione per la sottocultura nerd sia dovuta a qualcosa che prima di oggi non c’era e che l’ha resa più universale.
Per fare un esempio: c’è più possibilità di sentirsi rappresentati dalle diverse sfacettature del personaggio di Will Hunting che da quelle dell’uomo dei fumetti dei Simpson (tale Jeffrey Albertson nonché rappresentazione del nerd duro e puro).
Il cinema ha ritratto molto bene questa innovazione. Will Hunting, come dicevo prima e come sottolinea anche lo scrittore David Foster Wallace, rappresentava proprio questo connubio di elementi.
Anche i ragazzini di Stranger Things, oltre ai giochi di ruolo, non disdegnano una pericolosa avventura.
Nella letteratura, Zerocalcare è diventato l’esempio vivente di come la prospettiva punk e quella nerd possano convivere meravigliosamente.
Tirando le somme, possiamo dire che l’incontro tra questi due differenti orizzonti ha migliorato il modo in cui ci relazioniamo con il mondo.
La cultura, mai slegata dall’esperienza, è tornata a essere interessante perché sembra che abbia davvero qualcosa da dirci su come affrontare le cose.
Viceversa, ricercare le nostre esperienze nei libri, nei film, nelle serie tv e nei fumetti sembra un buon modo per capire che in fondo siamo molto meno strani di quello che pensiamo.
