13 Beloved (o 13 Game of Death) è un film Thai del 2006, adattamento cinematografico del fumetto 13th Quiz Show. Il film è un horror / thriller con tratti comici grotteschi ed è caratterizzato da una componente visiva e psicologica molto forte ed esplicita.
La trama di 13 Beloved
Phuchit Puengnathong (Chad, per i nostri amici a stelle e strisce) è un comune uomo dalla vita normale e monotona, che però un giorno si trova senza nulla. Perde il lavoro, la casa, l’auto, trovandosi senza risorse e a dover affrontare una marea di spese ed impegni. In quel preciso momento di disperazione, il suo telefono suona: tutto potrà essere risolto partecipando ad una serie di giochi (appunto, 13) che se portati a termine gli garantiranno una cifra tale da renderlo milionario per il resto della sua vita. Deve solo rispettare 3 semplici regole….
Il film
Chi è cresciuto durante il decennio iniziale del 2000, sa senza dubbio di quanta popolarità abbia avuto il filone del thriller enigmatico / splatter / horror. Su tutti, si erse senza dubbi la pellicola Saw l’Enigmista, del 2004, che portò una ventata di innovazione e freschezza al genere (tralasciando poi la dubbia qualità dei suoi seguiti, rifilati al pubblico senza pietà ed esitazione in una mungitura costantemente mirata a gonfiare il portafogli della produzione….).
Per certi aspetti simile, per altri molto più controverso, 13 Beloved stupì e suscitò scalpore nonché approvazione in patria e (in seguito) anche nei paesi esteri. Questo avvenne per due principali motivi:
1 – La capacità di narrare una storia intrigante, seppur non totalmente innovativa e originale, che lascia sempre il dubbio nello spettatore su quale sarà la prossima prova e quali saranno le reazioni / azioni del protagonista, in una sorta di gigantesco Grande Fratello in tono drammatico e horror
2 – La componente visiva e mentale molto esplicita e horror, con però alcuni tratti pseudo comici grotteschi che rendono il tutto quasi surreale. Siamo sì di fronte a un dramma, con però alcuni micro momenti che fanno dire allo spettatore “WTF” (what the fuck, in slang).
In 13 Beloved siamo chiaramente di fronte ad un inferno dantesco, dove la discesa verso il baratro avviene passo dopo passo, in una serie di prove che, alla meglio, tendono a umiliare e avvilire il protagonista, mentre nei momenti peggiori tendono ad annientare letteralmente il suo lato umano e morale. Tutto ciò è sempre e comunque impregnato dal libero arbitrio, in quanto il nostro Chad può interrompere in qualsiasi momento la sua personale Via Crucis (che è veramente personale, ma non voglio farvi alcun tipo di spoiler). Semplicemente, egli non pare intenzionato a farlo. E il perpetuarsi di prove ed azioni lo conduce al classico “Ormai sono arrivato fin qui, devo andare avanti”, totalmente auto-imposto e volontario.
Consigliato a:
Chi non ha paura dei film espliciti e forti. (PS: da guardare rigorosamente lontano dai pasti…. Io vi ho avvisato).
Trailer
Dove recuperarlo
Cosa dice la critica
Totale
-
Trama - 7/10
7/10
-
Realizzazione - 7/10
7/10
-
Impatto - 8/10
8/10