Jurassic World 2 – Il regno censurato: le polemiche sulle versioni internazionali

by Luke
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Jurassic World 2: Il Regno Distrutto (qui il nostro parere) è il seguito di Jurassic World, diretto da Colin Trevorrow e uscito nel 2015.

Nonostante le aspre critiche ottenute con il film precedente (quarto capitolo della saga cinematografica di Jurassic Park), la Universal Pictures ha proseguito con il suo progetto di sfruttamento del franchise con questa nuova serie di film che vedrebbe protagonisti Chris PrattBryce Dallas Howard.

J. A. Bayona, regista spagnolo di film dalle forti componenti horror o drammatiche è stato chiamato alla regia di questo Jurassic World 2

Fin qui tutto normale. La scelta di un regista di questa formazione per prendere in mano un franchise di fantascienza e avventura, che ha sempre avuto in sè un filamento di DNA da film horror, è risultata sensata.

jurassic world: il regno distrutto

Uscito nelle sale italiane il 7 giugno, Jurassic World 2, si trova ora al centro di una piccola polemica: il film avrebbe subìto una censura su alcune scene (si tratterebbe di tagli di varie inquadrature violente e sanguinolente), operata dalla Universal Pictures per evitare che i distributori utilizzassero un visto censura V.M.14 (mentre negli Stati Uniti il film verrà distribuito con un PG-13).

Il film quindi, su stessa approvazione del regista e della produzione, verrà distribuito in alcuni Paesi in una versione censurata. Ma questa decisione, nel caso specifico italiano, risulta quantomeno discutibile, visti alcuni precedenti: già pellicole come Deadpool (1 e 2) sono state distribuite in Italia senza alcuna limitazione di età (dovuta visto il linguaggio e la violenza mostrate, e presente negli altri Paesi) e senza alcuna censura.

Per puro valore cinematografico, questa scelta lede, anche se irrisoriamente, il lavoro di un regista, non consentendo al pubblico di usufruirne nel modo originariamente pensato

jurassic world: il regno distrutto

Grandi blockbuster di questo tipo non rischiano di fare pochi incassi con una eventuale limitazione sull’età degli giovanissimi spettatori che, come in questo caso, se necessaria, sarebbe certamente preferibile ad una distribuzione censurata.
Si spera quindi che la versione originale possa esser presente nella versione home video del film quando uscirà..

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