Bene ma non benissimo: top e flop di maggio tra film e serial

by Aaron
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Viene da dirlo spesso “bene ma non benissimo“, soprattutto guardando certi film o certi serial. Vogliamo lasciar perdere il vocabolo “serie”, perchè siamo gente più serial. Cazzate a parte, a volte è difficile riassumere un mese di top e flop, di alti e bassi, tra smalti e cessi… o come diciamo spesso: “Tra roba fica e pura merda”.

Ed eccoci a riassumere un maggio un po’ divertente e un po’ demmerda.

Meno male che Silvio c’è

Il Berlusca si fa doppio, perchè a contenere il suo ego un film non bastava. Sorrentino gli regala addirittura due film e nel frattempo dal mercato internazionale ci fanno sapere che verrà fatto un rimontaggio per far uscire una versione in un solo film. Ci saranno solo scene di Bunga Bunga.

Meglio soli che cane accompagnati

Il ritorno di Wes Anderson si è fatto attendere, ma la sua nuova fatica lascia soddisfatti e L’isola dei cani ci fa nuovamente gustare un’animazione stop-motion coi controcazzi. Parlando di film da cani, siamo riusciti a perdere del tempo e guardare per sbaglio il trailer di quel capolavoro della merda di Show Dogs, un film che sembra uscito dai peggiori anni ’90. Immaginate che in italiano il cast di doppiatori comprende addirittura Malgioglio e la D’Urso..

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Sempre più dead, sempre più pool

È uscito il sequel di Deadpool, non ce ne eravamo accorti. Passato un po’ in sordina, nessuno aveva visto neppure un trailer di Deadpool 2, complice una campagna di marketing inesistente. No sul serio, perchè non hanno investito di più in pubblicità? Per ripicca non ce lo siamo guardati, aspetteremo che esca in “digital version” e lo “noleggeremo” o lo “acquisteremo”.

Preso prosciutto?

Su Facebook è stata molto apprezzata la traduzione letterale del titolo Gotham e ve lo lasciamo gustare anche qui. Intanto una breve constatazione: avremo un Batman diciassettenne nella quinta e ultima stagione?

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L’Italia ai mondiali

L’Italia ai mondiali non ci va, ma si è comunque fatta valere ai mondiali di cinema di Cannes. Il Dogman di Garrone ha fatto centro e Marcello Fonte si è portato a casa il premio per l’interpretazione maschile. Un duro colpo per tutti quelli che sfilano al Grande Fratello per sfondare nel cinema. Altro che palma d’oro, a loro auguriamo un ananas nel culo.

Solo soletto

Di Solo A Star Wars Story è stato detto che non ha l’epicità degli altri capitoli e che Alden Ehrenreich non ha il carisma di Harrison Ford. E sti cazzi! Vorria veder chi che g’ha il carisma del Fordino. Comunque difendiamo a spada tratta questo spin-off della saga che a noi ha divertito un sacco. Ci stanno anche queste allegre divagazioni ricche di clichè, ammiccamenti ed omaggi.

Non può piovere per sempre

Il problema di Netflix è che non ti lascia respirare e butta fuori roba come se non ci fosse un domani. Abbiamo visto The Rain e ci ha colpito molto. Un po’ Walking Dead, un po’ Hunger Games, ma anche molto di nord-europeo. Bei personaggi, trama coinvolgente e atmosfere inquietanti. Recuperatelo. Poi vogliamo vedervi cantare sotto la pioggia.

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Che Casper!

Tredici ragioni e una seconda stagione. Per noi è stato arduo trovarne almeno una per arrivare alla fine di questi nuovi episodi. Ma che cazzo si sono fumati? Perchè Hannah Baker è diventata Casper? Attenzione perchè dopo 4-5 episodi demmerda la stagione migliore, ma il finale è na mazzata. Tredici mazzate. Ora hanno annunciato la terza stagione e noi speriamo che si svolga a Silver Lake e si chiami Friday the 13th Reason Why con Jason che ammazza tutti e poi sfida Hannah Baker.