A distanza di un anno, Will continua a vedere il Sottosopra. Al posto del demogorgone distrutto da Undici, subentra una nuova entità mostruosa, identificata e compresa sempre grazie al gioco preferito dei ragazzi: D&D. I rapporti all’interno del gruppo vacillano e Undici deve fare i conti con il suo passato.
Non solo horror.
Gli eventi e le evoluzioni dei personaggi passano in primo piano rispetto all’epoca. I richiami al Sottosopra sono inevitabili e la sua provenienza sarà destinata a rimanere avvolta nel mistero ancora a lungo. Conosciamo meglio i nostri beniamini, attraverso le loro case e le loro famiglie e li vediamo lentamente crescere. Dustin e Lucas sono alla prese con le loro prime cotte adolescenziali e Mike, già cotto dalla scorsa stagione, sente la mancanza di Undici. Vediamo Joyce abbandonare progressivamente lo status di madre apprensiva per il bene del proprio figlio e Steve cedere il posto a un nuovo bulletto, stringendo insolite alleanze con i ragazzi. Undici capisce il suo posto nel mondo, ma la sua storia (unica digressione e forse trattata troppo velocemente) è tutta da scoprire.
C’è anche lo spazio per nuovi personaggi come Billy, sua sorella Maxine “Max” e il nuovo interesse amoroso di Joyce, Bob (un bravissimo Sean Astin che strizza l’occhio a I Goonies e che non era abbastanza soddisfatto di essere sopravvissuto a Monte Fato).
La seconda stagione di Stranger Things era attesissima. Anticipata addirittura da un videgioco per smartphone in pieno stile anni Ottanta e da una promozione come solo quelli di Netflix sanno fare (Milano, il Sottosopra e Dustin al numero 34823214929), possiamo dire che non ha di certo deluso le aspettative.
Uscita il 27 ottobre su Netflix, neanche a dirlo getta le basi per una terza stagione, già in produzione.
Se non avete ancora guardato la seconda stagione fatelo prima che diventi un gigantesco spoiler e se non avete ancora guardato nemmeno la prima, rimediate immediatamente.
Totale
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Trama - 9/10
9/10
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Realizzazione - 9/10
9/10
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Impatto - 9.5/10
9.5/10