Qual è il miglior film del Marvel Cinematic Universe (MCU)? E quale il peggiore? E in mezzo? Abbiamo deciso di stilare una lista ordinata di tutti i film Marvel che fanno parte del MCU. Una serie iniziata nell’ormai lontano 2008 e che ha divelto ogni sorta di record…
Tutti i film sono recuperabili su Disney +, a parte gli Spider-Man e L’incredibile Hulk
Thor: The Dark World (2013)
L’idea di Thor 2 sembra essere quella di voler mettere in scena una minaccia ancora più grande rispetto a quella vista in The Avengers (è il secondo film della fase due). Purtroppo la trama non regge benissimo e non si fanno troppi sforzi per costruire qualcosa di indimenticabile. Si approfitta del carisma di Loki e si tenta di alleggerire un film che invece avrebbe bisogno di molta più “oscurità” (lo dice anche il titolo!). Non è brutto, ma sicuramente c’è di meglio.
Eternals (2021)
Sono tra quelli che non ha proprio mandato giù questo polpettone che incrocia mitologia e alieni.
Chloé Zhao cambia le carte in tavola e crea un film profondo che impreziosisce i cinecomics? Mah, al di là del fatto che non se ne sentiva il bisogno (che vogliamo, dare ragione a Scorsese?), mi trovo in disaccordo. Belli i personaggi, storia interessante, ma la sceneggiatura non riesce a garantire una coerenza al film che soffre nell’essere drammaticissimo, ma allo stesso tempo forzatamente divertente. La sensazione è che volendo essere sia un cinecomic che una riflessione profonda sull’identità umana, alla fine non riesce ad essere nessuna delle due cose. Insopportabile il doppiaggio italiano di Gemma Chan.
Iron Man 3 (2013)
Dopo i fasti di The Avengers il primo film della fase due fu il terzo Iron Man. Doveva essere una sorta di introspezione per un Tony Stark rimasto shockato dagli eventi di New York. Iron Man 3 purtroppo mette in scena una trama da film tv, uno dei peggiori villain mai visti, situazioni al limite dell’imbarazzante ed un disneyano rapporto tra Tony ed un bambino. Inoltre l’apporto al Marvel Cinematic Universe risulta essere quasi zero.
L'incredibile Hulk (2008)
Il maggiore problema de L’incredibile Hulk è quello di essere un po’ dentro e un po’ fuori il Marvel Cinematic Universe. Dà per scontata l’origin story, risultando in parte reboot e in parte sequel del Hulk di Ang Lee, e la rivede mediante alcuni flashback. Il cast è ottimo, però la seconda parte risulta un po’ “troppo”. L’incredibile Hulk purtroppo rimane un capitolo a parte, visto il recasting successivo e il passaggio di consegne da Edward Norton a Mark Ruffalo (una scelta azzeccatissima). Ad ora rimane comunque il miglior film su Hulk, anche perchè quello di Ang Lee è un polpettone filosofico da dimenticare.
Iron Man 2 (2010)
Ci si poteva aspettare tanto dal sequel di Iron Man. Attese solo in parte esaudite. Il secondo Iron Man risulta più debole del primo e sicuramente privo della sua originalità. Il villain interpretato da Mickey Rourke è sicuramente minaccioso, ma ad un certo punto sembra che si vogliano privilegiare i combattimenti cazzuti rispetto ad una trama più solida. Rimane comunque un buon film che riesce ad evolvere in modo credibile la figura di Tony Stark e ad introdurre un ottimo personaggio come quello di Black Widow.
Avengers: Age of Ultron (2015)
Age of Ultron è stato sicuramente uno dei film più attesi della storia, ma a mio parere non uno di quelli che ha soddisfatto le attese. Il film conta su un gruppo affiatato che ben funziona sullo schermo e aggiunge due ottimi personaggi come Visione e lo stesso Ultron. Purtroppo non riesce ad approfondire adeguatamente i fratelli Maximoff e nella seconda parte si risolve un po’ in un pastrocchio. Age of Ultron dimostra come possa essere difficile perdersi quando si ha a che fare con tanti personaggi importanti nello stesso film.
Black Widow (2021)
Primo film della Fase 4, anche se sembra abbastanza esterno a tutte le fasi, Black Widow è una storia familiare travestita da spy-story e condita di una velata retorica me-too. Si inserisce bene nel nuovo percorso intrapreso dal MCU, audace e ambizioso. Il risultato è una pellicola che sembra molto più vicina ad un film di spionaggio, anche più di Winter Soldier.
Captain America - Il primo vendicatore (2011)
Questo film ha una prima parte davvero ottima, che riesce a far apprezzare un personaggio patriotticissimo e nazionalista come Captain America garantendo il giusto approfondimento. Chris Evans risulta un’ottima scelta per il Primo Vendicatore e i toni più seri suggeriti dal personaggio, sono affievoliti dall’effetto baracconesco della propaganda americana. La seconda parte cala un pochino. Tuttavia l’organizzazione Hydra, riportando alla mente quella Spectre di 007, risulta essere un villain efficace. Il finale del film è probabilmente uno dei migliori di tutto il Marvel Cinematic Universe.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli (2021)
Il primo vero film della Fase 4 della Marvel ha tanti difetti, ma ha dalla sua la volontà di esplorare territori nuovi e molto affascinanti. Non ci sono particolari guizzi, ma l’avventura funziona, così come le coreografie e l’accoppiata Simu Liu-Awkwafina. Strepitosa la sequenza finale ricca di effetti visivi.
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Ant-Man & The Wasp (2018)
Un sequel sicuramente ben riuscito, ma a livello di trama aggiunge davvero poco al primo capitolo. Il film comunque è consapevolmente poco ambizioso e ben conscio delle sue “dimensioni ridotte”. Anzi, il pregio sta proprio nel fatto di prendersi poco sul serio e ergersi a puro divertimento per lo spettatore. La scena dell’inseguimento tra le vie della città è cult. Scena post-credits da capogiro.
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Spider-Man: Far From Home (2019)
Il sequel di Spider-Man mantiene alta la qualità, soprattutto grazie allo spirito molto più leggero, come già nel precedente episodio. A conclusione della Fase 3 il film però limita moltissimo il legame con avvenimenti e personaggi dei film precedenti, riducendo al solo rapporto “paterno” con Tony Stark. Questo, se in parte è un punto di forza del film, rende il film leggermente al di fuori della saga, in una sorta di dimensione a parte. Rimane comunque uno dei sequel più riusciti del Marvel Cinematic Universe.
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Ant-Man (2015)
Forse uno dei film minori del MCU. Una strana scelta di eroe, una strana scelta di casting. La forza di Ant-Man è proprio questa. Non si tratta del solito supereroe, ma di un personaggio che ricalca di più i vari sfigati da film comici. La trama inoltre si pone come un heist-movie, con tanto di addestramento, assemblaggio squadra e colpaccio. Si notano le mani di Edgar Wright e Adam McKay nella sceneggiatura e alla fine la scelta di Paul Rudd come protagonista risulta azzeccatissima (si veda la sua particina in Civil War). Ant-Man è un film godibile e molto divertente, spensierato, ma non per questo inferiore ad altri lavori di casa Marvel.
Captain America: The Winter Soldier (2014)
Indubbiamente il miglior sequel del Marvel Cinematic Universe dopo Guardiani della Galassia vol.2 (di Civil War non ho ancora parlato, ma nonostante il titolo non lo considero un sequel di Captain America). Winter Soldier ribalta i toni bellici del primo film riscoprendosi come una sorta di film di spionaggio. Quasi uno 007 con supereroi. Anche in questo caso un buon cast (col grande Robert Redford) e una delle sceneggiature più solide tra i film del Marvel Cinematic Universe.
Thor (2011)
So che generalmente non viene così apprezzato, ma qui confesso la mia personale simpatia per questo film. Nel suo effetto kitsch, accompagnato da una trama e dialoghi shakespeariani, il primo film di Thor rimane un ottimo lavoro. L’eccesso di fantasy viene addolcito da ottimi personaggi e dal perfetto contrasto con l’ambiente terrestre. Chris Hemsworth è davvero un Thor perfetto e per la prima volta conosciamo Loki, il miglior villain del MCU grazie alla straordinaria interpretazione di Tom Hiddleston. Kenneth Branagh è talmente abituato ad opere teatrali ricche di personaggi da riuscire a rafforzare anche i ruoli minori.
Captain Marvel (2019)
Il film su Captain Marvel porta per la prima volta nell’universo del Marvel Cinematic Universe una supereroina come protagonista assoluta. Brie Larson è convincente e vederla in coppia con Samuel L. Jackson/Nick Fury è uno spasso. Il film ha il pregio di mostrarci un decennio rimasto oscuro e di presentarci un’ottima new entry del MCU. Non eccelle sul resto, ma rimane comunque un buon film.
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Thor: Ragnarok (2017)
Ero davvero indeciso su dove posizionare questo terzo capitolo del dio del tuono. Personalmente l’avrei messo addirittura più in alto nella classifica, con rischio di insulti da parte di molti. Ma ho scelto di metterlo a metà più che altro per la scelta di cambiare totalmente i toni di una trilogia (quella di Thor) altalenante. In questo capitolo pop ci si diverte moltissimo a discapito della ragione.
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Black Panther (2018)
Il primo supereroe marvel black con un film tutto per sè ha scosso il mondo. Trionfo di pubblico e tantissima grana al botteghino. Probabilmente si è esagerato moltissimo nelle lodi a questo film pur trattandosi di un’ottima pellicola. Bellissimo il comparto artistico, ma tutto sommato un film tra i medio-alti senza grandi picchi.
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Spider-Man: Homecoming (2017)
Il reboot di Spider-Man non è solo un’importante collaborazione tra due grandi major come Sony e Disney, ma anche l’ennesima conferma che all’interno del MCU c’è maggiore attività cerebrale. Il nuovo Spider-Man conferma l’assaggio che avevamo avuto in Civil War. Giovane, frizzante e con un buon equilibrio tra azione, humour e tutto il resto. Niente male.
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Captain America: Civil War (2016)
Il terzo capitolo di Captain America potrebbe essere benissimo considerato un film a sè, una sorta di Avengers 2.5. Civil War in effetti riesce in quello che Age of Ultron aveva fallito. Porta sullo schermo molti personaggi, ne introduce due del tutto nuovi al MCU, e nonostante questo non perde di intensità. In un film sequel, con una storia incentrata su due campioni del MCU come Captain America e Tony Stark, i personaggi di Black Panther e Spider-Man riescono a ritagliarsi degli ottimi momenti, risultando indimenticabili. La trama è ottima e la sceneggiatura lascia i giusti spazi per tutto e per tutti.
Avengers: Endgame (2019)
Avengers: Endgame conclude tutte le vicende aperte dal primo Iron Man e dagli altri 20 film precedenti. Non è la conclusione del Marvel Cinematic Universe, ma un punto di svolta importantissimo. Il sequel di Infinity War mantiene un ottimo equilibrio tra tutti gli elementi principali della saga, ma non è privo di buchi ed alcune situazioni vengono risolte in modo troppo frettoloso (nonostante le 3 ore e rotte di film). Era lecito aspettarsi qualcosina in più, ma è impossibile non rimanere sbalorditi dall’imponenza di questo film.
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Doctor Strange (2016)
Non ci avrei mai creduto se me l’avessero detto, ma Doctor Strange è stato davvero in grado di guadagnarsi un posto nella top 5 del Marvel Cinematic Universe. Probabilmente la miglior origin story di un unico personaggio dopo Iron Man, questo film deve il suo successo alla scelta di un attore come Benedict Cumberbatch. Cumberbatch è un perfetto Doctor Strange, in parte grazie alla sua interpretazione, in parte grazie alla somiglianza con altri personaggi da lui già intepretati. La pellicola su Strange riesce a non risultare ridicola pur esplorando un mondo fatto di magia e universi paralleli. Il ritmo è ottimo, i personaggi sono ben curati e l’equilibrio tra serietà e leggerezza è quasi perfetto.
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Guardiani della galassia vol. 2 (2017)
Uno dei sequel più attesi del Marvel Cinematic Universe si è rivelato un’allegra conferma della spensieratezza trash del primo capitolo. Forse non allo stesso livello (per qualcuno addirittura superiore), ma senz’altro degno di stare ai piani alti. C’è azione, colori, buona musica, grandi personaggi, strizzatine d’occhio e molto altro. Ci si diverte un sacco!
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The Avengers (2012)
Una scommessa vinta per uno dei più grandi incassi di sempre. Il film sugli Avengers deve il suo successo sicuramente ad un fantastico lavoro ad incastro realizzato con i film precedenti, ma anche e soprattutto alla capacità di dare il giusto spazio ai vari personaggi. Con una trama che ricorda molto quei film degli anni ’60 su improbabili squadre, tipo Quella sporca dozzina, su personaggi stravaganti riuniti per uno scopo più alto, Avengers centra appieno il bersaglio. Il film scorre perfettamente sia nella prima parte che nella seconda. Ogni personaggio riesce a farsi amare ed il combattimento finale, nonostante la complessità, si lascia seguire con facilità. In tutto questo marasma si riescono pure ad approfondire i vari personaggi. Cosa si vuole di più?
Avengers: Infinity War (2018)
Il terzo capitolo dei Vendicatori spodesta il primo dal terzo posto e si guadagna senza alcun dubbio almeno il terzo posto nel Marvel Cinematic Universe. Dalla sua ha una capacità di riassemblare tantissimi fili di trama da 18 diversi film e riunificarli in un unica pellicola senza perdersi. Tutto funziona perfettamente. Il feeling tra i personaggi è perfetto ed è un piacere vederli tutti (quasi tutti) insieme. Si respira epicità in ogni sequenza e Thanos è uno dei villain migliori di sempre. Infinity War è un film completo.
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Guardiani della galassia (2014)
Uno dei casi più strani del cinema. Un film che sulla carta sembra talmente strano che avrebbe potuto non trovare un pubblico adatto. Un insieme di scelte incomprensibili: dare a Chris Pratt il ruolo di protagonista, dare ad un regista proveniente dalla Troma, James Gunn, un film da un budget elevatissimo. Nonostante tutti questi fattori il primo capitolo sui Guardiani della Galassia riesce a conquistare fin dai primi secondi e scorre via che è un piacere. La motivazione? Personaggi simpaticissimi che entrano nel cuore dopo un millisecondo, casting perfetto, una delle migliori squadre mai viste sullo schermo, il mix di più generi, la capacità di non prendersi mai sul serio (ma come si potrebbe con un film in cui recitano un procione parlante ed un grosso albero?) ed una colonna sonora da urlo.
Iron Man (2008)
Non poteva che essere lui in cima a questa lista del Marvel Cinematic Universe. Oltre ad essere il film che ha dato inizio a tutto, Iron Man è anche molte altre cose. Intanto ha il merito di averci riportato uno degli attori più promettenti di sempre (che purtroppo si era perso tra alcol e droghe). Ridarci Robert Downey jr. è forse una delle cose migliori fatte da Hollywood negli ultimi 10 anni. La scelta di fargli interpretare Tony Stark/Iron Man è stata ben ricompensata. Carismatico ed egocentrico, il Tony Stark di Robert Downey jr. è tutto quello che i supereroi non erano mai stato, l’anti Bruce Wayne. Anni luce da Superman. Non straparliamo se diciamo che Iron Man è stato in qualche modo rivoluzionario per il genere dei cinecomics. Dopo decenni di supereroi appesantiti dalle “grandi responsabilità”, sempre sul punto di appendere l’abito, Tony Stark/Iron Man è stato il primo supereroe davvero figlio del XXI secolo. Geniale, volenteroso di aiutare il mondo perchè ha le capacità per farlo, Tony non nasconde il suo lato vanitoso quando è ora di rivelarsi al mondo. L’ultimo minuto del film e quella battuta “Io sono Iron Man” è il vero punto di svolta nella storia dei cinecomics. Una leggenda.
