DuckTales 1×01: tornano le avventure dei paperi!

Chi non si ricorda quando in tv andavano in onda gli episodi di DuckTales? Partiva la sigla ed era tempo di guardare per una ventina di minuti le avventure dei nostri paperi preferiti. Zio Paperone avventuriero in giro per il mondo con Qui, Quo, Qua e mille altri personaggi. Bei tempi quelli! E chi non ha visto almeno una volta Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta (lungometraggio che concludeva le avventure DuckTales)?

Ebbene potete immaginare l’entusiasmo alla notizia del ritorno di DuckTales in tv!

La serie

Proprio così, DuckTales è tornato grazie a Disney e al canale Disney XD. La serie era stata annunciata nel 2015 ed il pilot è andato in onda il 12 agosto negli Stati Uniti. Gli altri episodi verranno trasmessi regolarmente a partire da settembre, mentre in Italia li vedremo sempre sul canale Disney durante l’autunno.

Certo è che se ve li volete gustare in originale vale la pena farlo. Del resto il cast vocale è di tutto rispetto.

La voce di Zio Paperone è del mitico David Tennant mentre Tony Anselmo doppia Paperino. Qui, Quo e Qua sono doppiati rispettivamente da Danny Pudi, Ben Schwartz e Bobby Moynihan.

Ovviamente questi non saranno gli unici personaggi. Tra buoni e cattivi tornano Jet McQuack, la governante Bentina Beakley, sua nipote Gaia, Gastone, Archimede, Pico De Paperis, Cuordipietra Famedoro, la Banda Bassotti, Amelia e Fenton Paperconchiglia (che tutti conosciamo soprattutto con il nome di Robopap).

Inoltre nella serie dovrebbe apparire anche Darkwing Duck.

La serie originale andò in onda dal 1987 al 1990 per 4 stagioni e 100 episodi. La prima stagione di questo reboot dovrebbe contenere 21 episodi, ma è già arrivato il rinnovo per una seconda.

DuckTales 1×01: Woo-oo!

Della nuova serie per prima cosa è necessario accettare il look. I disegni sono molto lontani dai cartoon degli anni ’80-’90. È un look moderno, figlio non troppo lontano delle serie di Cartoon Network come per esempio Samurai Jack (che proprio quest’anno ha avuto un revival). Disegni più minimali, colori meno caldi con alcune sfumature ricorrenti.

L’impatto è strano, soprattutto per chi ha trascorso l’infanzia prima dell’avvento della CGI e della nuova animazione, e ci vuole un attimo per abituarsi alle teste squadrate di Qui, Quo e Qua, ma dopo qualche minuto si comincia ad apprezzarla.

Il merito va sicuramente ad un’ottima sceneggiatura che cerca di accontentare sia i bambini che un pubblico più adulto. È abbastanza chiaro che la serie guarda comunque molto a chi è cresciuto con i vecchi cartoon e fumetti.

Per fare felici un po’ tutti e per emozionare ancora di più la serie chiarisce fin da subito che si tratta di un reboot (e strizza l’occhio agli inizi della serie originale) con Qui, Quo e Qua che non hanno mai conosciuto Zio Paperone.

I tre vivono insieme allo zio Paperino in una barca malandata. Paperino ha un colloquio di lavoro, ma la babysitter non arriva. Essendo iperprotettivo non si fida a lasicarli da soli, così decide di portarli alla magione di Paperon De Paperoni, lo zio con cui in passato ha trascorso diverse avventure. Zio Paperone è ormai un vecchio annoiato dalla quotidianità e dagli impegni finanziari e reagisce distrattamente ai tre paperotti, non dandogli attenzione. Una piccola disavventura provocata da Qui, Quo, Qua e la piccola Gaia (nipote della governante) farà ringiovanire Paperone, pronto a portarli con sé in un’avventura alla ricerca del gioiello di Atlantide.

Vedere DuckTales 1×01 è come ritrovarsi ad una rimpatriata tra amici

Il primo episodio di DuckTales dura una quarantina di minuti e succedono molte cose, senza esagerare. È come una rimpatriata tra amici in cui ci si ricordano le caratteristiche di quelli che non vedi da molto tempo. C’è il tempo per vedere uno Zio Paperone acido, ma anche attento alla propria famiglia. Lo vediamo anche nuotare tra le monete del suo deposito. Paperino è una presenza più importante rispetto alla vecchia serie e in un attimo ci reinnamoriamo di lui, burbero e sfortunato. Qui, Quo e Qua hanno ognuno il proprio carattere (questa è la differenza principale rispetto alla serie vecchia). Ci sono poi diversi altri personaggi, compreso un celebre villain, ma non vogliamo spoilerare.

Colpisce fin da subito un umorismo più adulto rispetto al passato, ma anche la volontà di voler affrontare tematiche mai prese in considerazione in tutti questi anni (e anche qui non aggiungiamo altro, ma capirete nel finale).

C’è tanta avventura come ai vecchi tempi, ci si diverte e i 40 minuti passano velocemente. Bisogna aspettare la metà dell’episodio per sentire la nuova sigla (cover della vecchia), che a livello visivo è un vero spettacolo.

Splendido il doppiaggio e, sarò banale a dirlo, in special modo il lavoro di David Tennant. La voce di Zio Paperone è straordinaria, esattamente la tonalità che ci si aspetterebbe da un Papero come lui.

Insomma, cè grande entusiasmo e il consiglio è di correre subito a vedere l’episodio. Vi ritroverete anche voi a canticchiare “DuckTales Woo-oo!”

Consigliato a: tutti gli amanti delle vecchie serie DuckTales

Trailer:

Cosa dice la critica:

IMDb: 8,4/10
Rotten Tomatoes: 92%