Atomic Blonde (2017): il punk estivo che mancava con un’atomica bionda

by Luke
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atomic blonde atomica bionda

Novembre 1989. Crolla il muro di Berlino. Ma questa è un altra storia. E allora cosa c’entra un’atomica bionda? Così si apre il film, presentando la propria dichiarazione di intenti. Perchè Atomic Blonde (peccato si sia perso il gioco di parole in italiano) è ambientato a Berlino, in quel preciso momento cruciale per la cultura e la società, ma il muro e la sua caduta sono solo un pretesto.

Nel 1989, alla vigilia del crollo del Muro di Berlino e del cambiamento nelle alleanze tra superpotenze, Lorraine Broughton, una spia dell’MI6, viene inviata a Berlino per smontare una spietata organizzazione di spionaggio che ha appena ucciso un agente sotto copertura.

Atomic Blonde

Tra neon fulminati e bande di punk, Atomic Blonde ci guida attraverso una storia di spionaggio piuttosto semplice, ma volutamente contorta. La sceneggiatura, conscia di raccontare una storia di spie, si mostra al pubblico lacunosa, priva di connessioni logiche, e lo spettatore assiste curioso al susseguirsi di scene di cui fatica a comprendere la dinamica, fino al finale chiarificatore.

In tutto ciò a dominare nel film sono le stupende scene d’azione, opera del regista, ormai un nome – una garanzia.

David Leitch nasce come stuntman, e questa sua natura è palese in ogni inquadratura dei suoi (due) film. John Wick e Atomic Blonde superficialmente sono molto simili: protagonista badass che si libera velocemente e fantasiosamente di tutti i nemici che si trova davanti, e una regia dinamica che lascia molto spazio alle coreografie di combattimento.

Atomic Blonde

Un film punk da ogni poro. Dai titoli di testa, dalla fotografia psichedelica, dalle scelte musicali, dalle svolte narrative. Atomic Blonde è trash. E proprio per questa sua natura, un film “perfetto” nella sua sconclusionatezza.

La regia dedica poi particolare attenzione ai corpi. Corpi che si fracassano, sanguinano, si contorcono, corpi pieni di lividi in vasche d’acqua ghiacciata.

Atomic Blonde

In Atomic Blonde i corpi femminili,di Sofia Boutella e di Charlize Theron, sono invece valorizzati.

 

La Theron nel corso degli anni ha dimostrato sempre più di essere un attrice strepitosa, nonchè di riuscire a trasmettere carica erotica e risultare splendida anche rasata, priva di un braccio, ricoperta di lividi e sabbia (Fury Road). E in Atomic Blonde basta uno sguardo di un personaggio dalla dubbia moralità (che viene pestato e pesta parecchio durante tutto il film), per catalizzare su di sè l’attenzione del pubblico e dei personaggi in scena.

Atmoic Blonde

Casting totalmente azzeccato  per la bionda protagonista.

Altro valore aggiunto nel casto è un marcissimo James McAvoy che mi stupisce sempre per l’ assurda poliedricità.


Consigliato a: chi ama il genere action, il periodo storico, le storie spionistiche e Charlize Theron.

Trailer:

Cosa dice la critica:

IMDb: 7,1/10
Rotten Tomatoes: 74%

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Totale
8/10
8/10
  • Trama - 7/10
    7/10
  • Realizzazione - 8/10
    8/10
  • Impatto - 9/10
    9/10
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