Il diavolo veste Prada (2006): va di moda la Streep

by Paolo Sticcotti
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Il diavolo veste Prada

Il diavolo veste Prada ha un impatto durevole sulla società, diventando il più famoso tra i film “sulla moda”.

“Un milione di ragazze ucciderebbero per il tuo lavoro” – Il diavolo veste Prada

Un’impeccabile Meryl Streep prende la guida della rivista “Runway”, punto di riferimento della moda mondiale, impersonando Miranda Priestley. Miranda è un personaggio di finzione, anche se è in realtà basato sulla figura di Anna Wintour, direttrice di Vogue, la più autorevole rivista di moda mondiale. Dittatore e guru indiscusso del settore, Miranda determina il successo o il fallimento delle collezioni attraverso cenni del capo e micro espressioni facciali. Stufa delle solite assistenti tacco dodici magre e stupide, Miranda decide di assumere Andrea, una giovane laureata alla North Western, aspirante giornalista e completamente disinteressata al mondo della moda. Andy è già di suo un personaggio molto incisivo, ma un’ottima Anne Hathaway la trasforma in una protagonista nella quale il pubblico tende a identificarsi, mentre scopre passo dopo passo la capacità persuasiva del mondo dell’alta moda.

il diavolo veste prada

“Ora Chanel, hai un bisogno disperato di Chanel”

Così anche Andy cede al consumismo sfrenato e al fascino degli abiti, delle scarpe e degli accessori di grandi firme come Calvin Klein, Chanel e Fendi. Ogni inquadratura si trasforma in un’autentica sfilata di moda, i costumi di Patricia Field sono tra l’altro valsi una nomination ai Premi Oscar. Anche Valentino, il celebre stilista italiano, appare insieme ad altri nel film per un breve cameo. Ma il singolare mondo della moda che insegue sfrenatamente l’idea di bellezza è al tempo stesso una strada sicura verso la crudeltà e la distruzione dei rapporti sinceri. È quasi un presagio la frase del collega Nigel (Stanley Tucci):

“Fammi sapere quando la tua vita va completamente all’aria, vuol dire che è l’ora della promozione”

Lungo le strade della moda Andy si ritrova involontariamente in competizione con la sua collega Emily, che rappresenta il classico stereotipo della ragazza completamente immersa nel mondo della moda e che sogna da sempre di poter vivere il fascino dei riflettori.
La metamorfosi di Andy è una combinazione di grandi gioie e di forti delusioni, la riprova che il mondo dell’alta moda non è per tutti, e che la costringe a grandi sacrifici, sia morali che fisici.

il diavolo veste prada

“Sai sto facendo una nuova dieta, è molto efficace: non mangio niente, e poi quando sento che sto per svenire butto giù un cubetto di formaggio. Sta funzionando, ora mi serve solo una colite e arrivo al peso ideale”

Il diavolo veste Prada è una commedia semplice, ma nonostante una sceneggiatura piuttosto leggera e una regia che non va oltre l’ordinario non appare frivolo, realizza grandi incassi e diventa nel corso degli anni in assoluto il film più popolare sul mondo della moda.

Stanley Tucci, Anne Hathaway e Meryl Streep sono valore aggiunto de Il Diavolo Veste Prada, e l’ultima conquista grazie all’interpretazione di Miranda anche un Golden Globe, oltre alla quattordicesima delle sue venti candidature al premio Oscar. Meryl Streep è ormai diventata una leggenda vivente del cinema, ricordiamo tutti il suo incredibile discorso alla premiazione dei Golden Globes 2016 riguardo a Donald Trump, l’attuale Presidente degli Stati Uniti.

E’ curioso pensare che la Streep, proprio in occasione di Il diavolo veste Prada avesse chiesto un raddoppio del compenso, convinta di essere ormai a fine carriera. Undici anni fa, con qualche statuetta in meno…

P.S. : Vuoi sapere di più su Il diavolo veste Prada? Sei curioso di scoprire chi sono le altre star della moda che compaiono nel film e che ruolo interpretano? Guarda qui.

Consigliato a:
Un pubblico interessato alla moda, al mondo dell’alta società. Consigliato a chi cerca un film leggero da guardare magari in famiglia dopo una giornata faticosa, o semplicemente a un fan di Meryl Streep o Anne Hathaway.

Trailer:

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Mediaset Premium Play, Infinity.

Acquisto/Noleggio: DVD, BD, Google Play Store, Chili, Apple iTunes, Microsoft Store, TimVision,.

Cosa dice la critica:

IMDb: 6,8/10
Rotten Tomatoes: 76%

Totale
6.5/10
6.5/10
  • Trama - 6/10
    6/10
  • Realizzazione - 6.5/10
    6.5/10
  • Impatto - 7/10
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