7: Grand Budapest Hotel (Festival di Berlino 2014)
A tutt’oggi Wes Anderson ancora deve sbagliare un film, e Grand Budapest Hotel è uno dei suoi migliori.
Ennesima favola sul male che gli uomini si fanno a vicenda tramite piccoli gesti quotidiani, sempre attraverso la sua lente colorata: catartico.
Solo premio della giuria, si rifarà con quattro premi Oscar, in questo caso era stato battuto dal cinese Fuochi d’artificio in pieno giorno.
Cosa dice la critica: