E’ ufficiale: Sense8 termina con la seconda stagione. Dopo The Get Down, un altro contenuto originale è stato bruscamente interrotto da Netflix. A nulla è valso l’invito di Brian J. Smith, membro del cast, che su Twitter ha lanciato l’hashtag #RenewSense8, chiedendo ai fan di portarlo in tendenza.
“La storia di Sense8 è giunta alla fine”
La vice-presidente dei contenuti originali Cindy Holland si è espressa in un comunicato. “Dopo 23 episodi, 16 città e 13 paesi, la storia di Sense8 è giunta alla fine”. L’annuncio poi prosegue. “Non c’è mai stato uno show più globale, con un cast così diverso e internazionale. Un elemento che si riflette solo nella comunità di fan appassionati alla serie di tutto il mondo. Ringraziamo Lana, Lilly, Joe e Grant per la loro visione, e l’intero cast e la troupe per il loro lavoro e impegno”.
Il quadro che ne emerge è un passo più lungo della gamba. Al di là dei complimenti, Netflix non ha badato né alle spese, né al pubblico effettivo. Solo la seconda stagione è costata 9 milioni di dollari, senza peraltro aver raggiunto la notorietà di altri titoli come Stranger Things o Thirteen Reasons Why. Tempo fa il produttore Robert Malerba si era detto cauto su un eventuale rinnovo. “Dipenderà dal budget a disposizione. In ogni caso la terza stagione sarebbe probabilmente anche l’ultima. Lana Wachowski la sta scrivendo tutta da sola“.
Un epilogo, insomma, che lascia l’amaro in bocca. Al termine di una splendida alba, sul mondo dei Sensates è calato il buffering.
