La mummia (2017): un film di cui ci dimenticheremo a breve

by Aaron
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la mummia 2017 film dark universe tom cruise

Dopo quasi 20 anni dall’omonimo film con Brendan Fraser, questo 2017 vede tornare sul grande schermo La Mummia, che affida a Tom Cruise e Russel Crowe il rilancio di un nuovo universo espanso: il Dark Universe.

Antico Egitto. La principessa Ahmanet aveva fatto un po’ la birbante e l’avevano sepolta viva; nel film si dice che l’abbiano mummificata, ma due bende non bastano a mummificare una persona… Comunque, ai giorni nostri due soldati americani e un’archeologa trovano la sua tomba e per sbaglio la risvegliano. Saranno cazzi amari!

Noi ci scherziamo, ma c’è chi ha riempito questo film di un’enorme responsabilità. Sull’onda di altre esperienze (Marvel, Star Wars, DC, Godzilla e Kong: Skull Island, ma anche Harry Potter con Animali fantastici…), la Universal Pictures ha deciso di creare il suo universo espanso personale resuscitando il franchise dei mostri. In realtà si può benissimo dire che la Universal era stata una delle prime a creare un universo espanso circa 70 anni fa. Tra gli anni ’20 e ’50 i vari monster movie, da Frankenstein al Mostro della laguna, avevano dato vita a numerosi film crossover… tipo Frankenstein contro l’Uomo lupo.

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La Universal ha quindi deciso di affidare a questo nuovo La mummia l’avvio di una nuova saga che dovrebbe riportare sullo schermo tutti i celebri mostri di quegli anni. Ben fatto si direbbe. L’idea di un Dark Universe (come l’hanno nominato ufficialmente) sembra una gran figata. Peccato però che questo primo capitolo non garantisca buone premesse.

Guardando il film La mummia si ha l’impressione di assistere ad un palloncino che si sgonfia… con tanto di pernacchiette

Con una trama contorta, ma ricca di cliché, La mummia non si discosta molto da altri fantahorror simili degli ultimi anni: da Wolfman a Dracula Untold, dai sequel di Underworld ai vari comic movies e, si lo nominiamo, Van Helsing. C’è azione, c’è un pizzico di horror e una buona dose di umorismo, ma come spesso accade la sceneggiatura è carente. Molti dialoghi sono insignificanti, ci sono gravi cadute di ritmo e, ormai lo dico spesso, poco approfondimento di tante dinamiche. Scene buttate lì e personaggi bidimensionali.

L’intero film sembra una macchina programmata, ma poco oliata, di cui gli stessi produttori avevano timore. All’inizio del film mi sono chiesto perchè buttare un Tom Cruise ultracinquantenne in una parte che sembra scritta per un trentenne. Mi sono risposto da solo dopo una mezz’oretta: paura.

la mummia 2017 film dark universe tom cruise

In effetti la cosa che funziona meglio nel film è proprio Tom Cruise. È un attore carismatico e adatto a ruoli action. Con un po’ di humour riesce a farci dimenticare quello che stiamo vedendo al di fuori di lui. Spesso, ma non sempre. D’altra parte la solidità dell’esperienza di Cruise gli basta per dare un toccasana interpretativo al film.

Tom Cruise interpreta un personaggio che sembra un trentenne. L’hanno anche ringiovanito. Chi è la vera mummia del titolo?

Sul versante opposto sembra che ci sia un seria incapacità registica da parte di Alex Kurtzman. Questo si nota molto nella direzione degli attori: Annabelle Wallis per esempio (il cui ruolo migliore rimane quello in Peaky Blinders) sembra totalmente sperduta, come se non sapesse cosa fare. Va meglio a Sofia Boutella, ma dietro a tutto quel trucco anche io saprei essere credibile. Russel Crowe sembra uscito da un fumetto e il suo Jekyll/Hyde risulta poco convincente.

In generale la regia di Kurtzman non brilla affatto e regala poche emozioni. Anche le scene più action, che dovrebbero risvegliare gli animi durante il film, risultano solo troppo caotiche. Unica eccezione per la scena dell’aereo che è probabilmente uno dei momenti migliori del film. Certo è che, essendo già quasi completamente nei trailer, potevamo risparmiarci la visione al cinema.

la mummia 2017 film dark universe tom cruise

Il guaio è che siamo nel 2017 e tante strade sono state esplorate. Qui ci sono mummie che fanno il verso a The Walking Dead, c’è un eroe che sembra solo il solito Ethan Hunt, c’è una cattiva che sembra uscita da Suicide Squad e un dottore che sembra aver sbagliato universo espanso (arridatece Hulk). Tutto sa di già visto e poco si fa per variare.

Nel 2017 bisogna fare molto di più per rilanciare questi poveri mostri

Ok, sono cattivo apposta. In realtà il film a qualcuno piacerà. Quello che voglio dire è che, per quanto sia criticato il film La mummia del 1999, questo lo fa rimpiangere. Il più grosso errore di questa nuova versione è proprio quello di dover porre le premesse per il Dark Universe, dover includere un personaggio che non c’entra una mazza (il suddetto Jekyll/Hyde) e creare alcuni semi per quella che dovrebbe essere la saga futura. La solita storiella sulla mummia che si risveglia e vuole conquistare il mondo diventa un mero pretesto. L’attenzione cala a metà. Il ritmo cede e la noia ci assale.

Del film del 1999 (che tra l’altro viene omaggiato in una brevissima inquadratura) sono rimasti alcuni buoni ricordi e almeno un paio di scene cult. Di questo ci saremo dimenticati il prossimo anno. Ma è il guaio del nuovo cinema hollywoodiano, non trovate?

Consigliato a: chi è curioso e ne vuole sapere di più sul Dark Universe. A chi ha voglia di un film d’azione con Tom Cruise, ma non si aspetta molto.

Trailer:

Cosa dice la critica:

IMDb: 5,8/10
Rotten Tomatoes: 15% / 42% (pubblico)

Totale
5.9/10
5.9/10
  • Trama - 5.4/10
    5.4/10
  • Realizzazione - 6.2/10
    6.2/10
  • Impatto - 6/10
    6/10
User Review
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