I 15 cattivi più assurdi del cinema Horror

by Rosario
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cattivi più assurdi

5) One-Eyed Monster


Villain: Pene
Titolo originale: id.
Anno: 2008
Durata: 84′
Regia: Adam Fields

Classico slasher ambientato nella solita casetta sperduta in mezzo ai boschi, in cui i personaggi vengono fatti fuori ad uno ad uno, ma con una particolarità. I personaggi sono, infatti, membri del cast di un film pornografico. L’assassino altro non è che il pene di Ron Jeremy, posseduto da un essere alieno, che uccide le proprie vittime in svariati modi.

Certi film sono talmente belli che è difficile dimenticarli. Altri, al contrario, sono difficili da dimenticare perché troppo brutti. Poi ci sono film come questo, né troppo belli né troppo brutti, ma che non sono facili da scordare per altri motivi. Una cosa è certa: One-Eyed Monster non annoia, un po’ per la trama e un po’ per l’atmosfera trash che si respira.


4) Sint


Villain: San Nicolò
Titolo originale: id.
Anno: 2010
Durata: 85′
Regia: Dick Maas

E’ il 5 dicembre in Olanda, c’è la luna piena e, secondo la leggenda, San Nicolò in questa notte rapisce e uccide i bambini. Un ragazzo e un investigatore uniscono le forze per contrastare l’avanzata dell’armata di demoni capitanati dal Santo.

Meglio non fare incazzare San Nicolò. Prendendo spunto da una leggenda popolare olandese, il regista Dick Maas, anche sceneggiatore del film, costruisce un ottimo horror, intriso di black humor e con una non indifferente quantità di scene splatter. Il film, nonostante un budget non altissimo, è tecnicamente ottimo, con una bella fotografia che esalta la bellezza dell’innevata Amsterdam. La regia, in particolar modo nelle scene più action, non ha nulla da invidiare ai blockbuster americani usciti nello stesso periodo.


3) Rabid Grannies


Villains: Nonne cannibali
Titolo originale: Les mémés cannibales
Anno: 1988
Durata: 89′
Regia: Emmanuel Kervyn

In una vasta proprietà, si sta svolgendo la festa di compleanno di due anziane, ricchissime signore, a cui sono invitati i due nipoti. Le due donne ricevono uno strano regalo da un nipote non presente alla festa, che le trasformerà in demoni assetati di sangue.

Commedia horror belga distribuita negli USA dalla Troma, alquanto particolare. Il regista Emmanuel Kervyn dimostra una discreta perizia tecnica e riesce a confezionare una pellicola senza infamia e senza lode, almeno dal punto di vista strettamente registico. Il film si regge totalmente sulla trasformazione delle due nonne (le nonne rabbiose, traducendo letteralmente dal titolo), prima innocenti e mansuete vecchiette, poi mostruosi demoni assetati di sangue. Aspettatevi un trash in stile Troma, insomma.


2) Pomodori Assassini


Villains: Pomodori
Titolo originale: Attack of the Killer Tomatoes!
Anno: 1978
Durata: 83′
Regia: John De Bello

La razza umana si trova improvvisamente sotto attacco da parte di pomodori che vogliono conquistare il mondo.

Viene da chiedersi come sia venuta in mente un’idea così assurda (e geniale) agli sceneggiatori di questo film semi-amatoriale. Data l’incapacità tecnica e il budget ridicolo, non c’è da stupirsi se dietro la distribuzione in patria ci sia la Troma, la più famosa casa di produzione e distribuzione americana di film indipendenti. Il film è sostanzialmente una parodia del genere, in quanto riprende tutti i cliché in chiave demenziale.
Se volete vedervi una commedia horror ultra-trash, allora Attack of the Killer Tomatoes! fa per voi. Altrimenti lasciate perdere o recuperate il sequel del 1988 che è decisamente migliore.


1) Rubber


Villain: Pneumatico
Titolo originale: id.
Anno: 2010
Durata: 82′
Regia: Quentin Dupieux

Deserto californiano. Uno sceriffo avvisa lo spettatore che sta per assistere a un film senza senso logico. Successivamente si rivolge a un gruppo di persone, che da quel momento in avanti seguirà le vicende del vero protagonista e antagonista del film: uno pneumatico, dotato di poteri paranormali e di uno sviluppato istinto assassino.

Costata 500.000 €, la terza pellicola del regista francese Quentin Dupieux è uno dei film più non-sense della storia del cinema. Nell’incipit lo sceriffo prende in giro film famosi (da Non aprite quella porta a E.T. di Spielberg) e avvisa lo spettatore che ciò che seguirà non avrà senso. Dopo questo siparietto, inizia il film vero e proprio. Senza alcuna spiegazione, vediamo un gruppo di persone in mezzo al deserto, intento a spiare le azioni compiute da uno dei villain più stupidi e assurdi di tutti i tempi: uno pneumatico. Grazie a dei poteri “psichici” riesce a far esplodere una bottiglia, il motore di un’auto, un uccello e una lepre. Robert (avete capito bene, è il nome dello pneumatico) diventa ossessionato da una donna e inizia ad uccidere tutti coloro che ostacolano il percorso per arrivare a lei.
Il cast comprende attori esordienti, che però si impegnano per risultare credibili nei loro ruoli, riuscendoci.


Un ringraziamento va a Francesco Aliberti, Francesco Poma e Gianluca Longobardi, senza il cui libro, Guida ai 150 villains più assurdi del cinema horror, non sarebbe stato possibile scoprire alcuni gioiellini qui trattati, né realizzare una selezione così variegata.

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