War Machine (2017): su Netflix la guerra diventa una farsa

by Aaron
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war machine

C’era un po’ di attesa dietro al film War Machine, prodotto da Netflix e con Brad Pitt in un ruolo insolito.

Siamo nel 2009 e il generale McMahon viene inviato in Afghanistan come nuovo capo delle operazioni militari statunitensi. Il suo compito è quello di risolvere la situazione critica con i talebani, ma gli americani sono davvero necessari li?

War Machine è una commedia e un film di guerra, ma non è assolutamente una parodia dei vari film bellici e neppure un titolo comico che si fa beffe dei luoghi comuni del genere militare. Tutt’altro, War Machine si trova su quel percorso che venne esplorato da un capolavoro come Il dottor Stranamore.

Andando oltre il manto farsesco del film, si fa presto a cogliere la profondità delle riflessioni che porta sullo schermo. Certo, il protagonista è lo stesso McMahon, la cui mentalità militarista, nazionalista e tradizionalista è talmente chiusa da portare alla risata in alcune situazioni. La simpatia del film sta proprio in questa impossibilità di McMahon di uscire dal personaggio, rappresentando un‘ideologia statunitense che nonostante diverse batoste, sembra essersi fermata ai tempi della Corea e del Vietnam.

War Machine è un film sui differenti punti di vista e sull’assurdità di quello americano

E il personaggio spettacolarmente interpretato da Brad Pitt, quasi irriconoscibile e che da solo merita la visione, non agisce con cattive intenzioni. Sta completamente al di fuori di quelli che possono essere i giochi politici dietro al conflitto. McMahon è davvero convinto di essere in Afghanistan per fare del bene e per proteggere la popolazione. Così come è convinto della superiorità americana sul resto del mondo. Non esistono altri punti di vista, solo il suo che è quello degli Stati Uniti ed è corretto.

war machine

Brad Pitt e Ben Kingsley in una scena del film

Il regista David Michôd, complice un’ottima sceneggiatura, riesce a tradurre molto bene l’assurdità della guerra attraverso i pensieri e le azioni di chi ne è coinvolto. Nonostante una leggera ripetitività della voce fuori campo e una struttura quasi episodica, incentrata più che altro su brevi situazioni, War Machine risulta molto piacevole e tra una risatina e l’altra non manca di lasciar riflettere. Difficilmente i titoli di coda scorreranno senza riportare alla mente alcuni dialoghi. Probabilmente si sarebbe potuto osare un po’ di più, ma il film è da vedere.

Consigliato a:

Chi vuole puntare su una commedia diversa dal solito, che tenga la mente attiva.

Trailer:

Dove recuperarlo:

In abbonamento: Netflix.

Cosa dice la critica:

IMDb: 6,3/10
Rotten Tomatoes: 56%

Totale
7.3/10
7.3/10
  • Trama - 7.5/10
    7.5/10
  • Realizzazione - 7.1/10
    7.1/10
  • Impatto - 7.3/10
    7.3/10
User Review
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