Billions: lo scontro titanico tra Paul Giamatti e Damian Lewis

by Aaron
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Billions è una serie tv che sulla carta poteva essere davvero promettente. Al contrario di quello che succede di solito, la serie ha saputo mantenere le promesse guadagnandosi un posto di rilievo nell’Olimpo televisivo.

Prima messa in onda: 2016
Puntate: 24
Stagioni: 2-
Rete: Showtime
Autori: Brian Koppelman, David Levien, Andrew Ross Sorkin
Attori: Paul Giamatti, Damian Lewis, Maggie Siff, Malin Akerman, Toby Leonard Moore, David Costabile, Asia Kate Dillon

La trama di Billions gira intorno al procuratore Chuck Rhaodes (Paul Giamatti) e al miliardario Bobby Axelrod (Damian Lewis). Il primo, brillante e incorruttibile, decide di indagare sulla fortuna del secondo, fondatasi a quanto pare su fondi specultativi in seguito all’11 settembre 2001. Ben presto tra i due inizierà una vera e propria guerra senza esclusione di colpi.

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Billions non è una serie semplice, poichè l’argomento trattato, quello della finanza americana, potrebbe risultare complesso da seguire soprattutto nei primi episodi. In realtà i nodi vengono presto al pettine e quella che sembrava essere una serie che trattava di economia e finanza, si rivela per quello che è in realtà. Billions in effetti sembra più una sorta di tragedia shakespeariana. Un dramma che, portato indietro nel tempo, potrebbe benissimo assomigliare alla guerra tra due regnanti del passato. L’idea che si ha seguendo Billions è quella di assistere ad una partita a scacchi tra due menti geniali ed astute.

Billions è una tragedia shakespeariana, una partita a scacchi tra due titani

Quella che inizia come una semplice indagine professionale, diventa ben presto una guerra personale tra un procuratore e un miliardario. Due titani in grado di muovere persone e risorse e colpire sempre più a fondo, manipolando e sacrificando una pedina dietro l’altra. La forza della serie è anche quella di poter contare su due grandi interpreti come Paul Giamatti e Damian Lewis, che sfruttano ogni episodio per fare a gara di bravura. Billions è indubbiamente una serie di personaggi e ogni interprete rende ottimamente. Vale la pena ricordare Maggie Siff (Wendy Rhoades), David Constabile (Wags) e dalla seconda stagione soprattutto Asia Kate Dillon (Taylor), che regala un personaggio davvero magnetico.

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Nonostante la tematica complessa, la serie stupisce per la capacità di coinvolgerci e trascinarci nell’arco delle due stagioni fino ad ora prodotte (ma è già stata rinnovata per la terza). I giochi di potere di un modo che conosciamo solo di facciata sapranno davvero affascinare chiunque. Soprattutto la qualità non si perde per strada e, anzi, durante la seconda stagione si toccano picchi di qualità altissimi, sia come trama che come interpretazioni.

Billions è una serie che potremmo definire abbastanza “rara” nel panorama tv, ma siamo contenti di poter utilizzare questo termine sempre più spesso e vedere sempre più profondità nelle storie trattate in tv piuttosto che al cinema.

Consigliata: un po’ a tutti e senz’altro a chi apprezza prodotti come House of Cards.

CRITICA:

Rotten Tomatoes: 82% (pubblico: 87%)
IMDb: 8,4/10

Totale
8.8/10
8.8/10
  • Trama - 8.2/10
    8.2/10
  • Realizzazione - 9.5/10
    9.5/10
  • Impatto - 8.7/10
    8.7/10
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