4) Un viaggio nell’inconscio: Leopardi recensisce Inception

Permettimi di giocar colla tua mente
e scender cauto nell’inconscio tuo,
i minuti saran giorni, le ore più lente,
è questa la storia di un folle duo.

Da Di Caprio e l’Oscar mancato,
ad Hans Zimmer e le note soavi,
è lo scrigno di un tesoro pregiato
e Nolan ha in mano le chiavi.

Marito e moglie in sogno insieme
inebriati, oscura la via del ritorno,
nella psiche di lei si pianta un seme
e di lì a poco non vedrà altro giorno.

V’è poi un uomo, ricco imprenditore,
che sarà sol sinapsi di un suo rivale,
i minuti son giorni, più lente le ore,
la mente è la location, nulla è banale.

 

Rosario: Emigrato dalla Calabria all'età di due anni, ha lasciato alle spalle la campagna trasferendosi in città. Dovendosi adattare alla nuova lingua, trova nel cinema un mezzo per condividere gusti e opinioni. Predilige fin da giovane il genere horror, trascorrendo interi pomeriggi a terrorizzare il fratello minore. Oggi studia psicologia.
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