Free state of Jones (2016): la guerriglia americana mai raccontata

by Aaron
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1862: guerra civile americana. Un contadino del Mississipi diserta e torna a casa. Scontento delle ingiustizie comincerà a raggruppare altri uomini per difendere la sua contea dai soprusi.
Premessa: non è un film di guerra, nè un film di azione. Chi si aspetterà grandi battaglie epiche non sarà accontentato. Si tratta di una storia vera, un dramma storico che tratta una vicenda sconosciuta ai più. Accettate le premesse si ha davanti un film davvero coinvolgente a livello emozionale pur evitando troppe banalità. Il merito va sicuramente ad una trama interessante in grado di appassionare anche gli spettatori più a digiuno di storia americana e all’interpretazione di Matthew McConaughey (di cui un giorno impareremo a scrivere il cognome senza dover controllare su Wikipedia) di ottimo livello. Alla fine il suo personaggio è una sorta di Robin Hood americano per cui difficilmente sarà difficile non provare empatia. Al suo fianco la brava e bella Gugu Mbatha-Ra, che i più attenti ricorderanno in Zona d’ombra con Will Smith, che si fa seriamente apprezzare.
Gary Ross dirige dando grande spazio ad etica e sentimenti, ma non al sentimentalismo. D’altronde la sua filmografia si conta sulle dita di una mano e tutti i suoi lavori sono sempre stati da apprezzare (Pleasantville, Seabiscuit, Hunger Games). Nuocciono forse al film alcune sequenze di ambientazione successiva che purtroppo spezzano il ritmo. In questo caso avrebbe forse giovato un montaggio cronologico, ma le intenzioni sono comprensibili. Altri aspetti negativi li vediamo inoltre nella mancanza di un maggiore approfondimento dei persoggi e in una seconda parte del film forse troppo densa di avvenimenti per cui sembra che l’intenzione di insegnare la storia e l’etica prevalgano sull’intrattenimento filmico.

Titolo italiano: Free State of Jones

Totale
6.7/10
6.7/10
  • Trama - 6.7/10
    6.7/10
  • Realizzazione - 6.7/10
    6.7/10
  • Impatto - 6.7/10
    6.7/10

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